Investing.com - FTSE MIB chiude in rosso a 15194 punti in perdita dello 0.67%, anche oggi dopo una breve partenza al rialzo, l'indice ha virato in terreno negativo rimanendovi poi per tutto il resto della seduta.
La decisione odierna della BCE di lasciare i tassi invariati era largamente attesa e non ha riservato sorprese così come il discorso del presidente Draghi il quale ha confermato I forti dubbi sia sulla possibilità di una ripresa occupazionale a breve sia di una possibile crescita del PIL in Eurolandia.
L'ipotesi che Madrid non ricorra agli aiuti UE preoccupata dalle pesanti imposizioni di austerità che le verrebbero richieste, continua a generare incertezza e mentre le "pratiche" Grecia e Cipro sembrano definite, la situazione spagnola rimane totalmente in sospeso ma nella gravante consapevolezza che la richiesta d'aiuti spagnola non possa essere in alcun modo evitata.
A tal proposito è necessario ricordare che secondo quanto dichiarato dagli stessi rappresentanti del settore bancario, è in corso nel paese iberico una emorragia di capitali verso l'estero tale da rendere quasi nullo l'effetto degli eventuali aiuti ottenuti.
Sul fronte dei peggiori troviamo Finmeccanica che chiude a 3.648 in perdita del 2.67%, Pirelli & C. Spa che a causa di una ridotta stima dei ricavi fra l'1,0 ed il 2.0% chiude a 8.50 in perdita del 2.75%, Saipem che chiude a 33.19 in discesa del 3.24%, Autogrill Spa che chiude a 8.010 in giù del 3.90% e Mediaset che a 1.26 segna una perdita del 3.45%.
Fra i migliori, troviamo oggi A2A a 0.3951 in guadagno del 5.36%, Lottomatica a 17.09 in crescita del 3.58%, Azimut a 9.915 in aumento del 3.23% ed infine Buzzi Unicem che chiude a 9.125 in terreno positivo dello 1.00%.
Negative le chiusure delle altre principali piazze europee con Madrid che perde lo 0.27%, Londra che scende dello 0.22%, Francoforte che indietreggia dello 0.30% e Parigi che, al contrario, chiude in terreno positivo con un guadagno dello 0.13%.
Trading sostanzialmente laterale per la coppia EUR/USD che si muove alternativamente in un range compreso fra 1,2717 e 1,2760.
La decisione odierna della BCE di lasciare i tassi invariati era largamente attesa e non ha riservato sorprese così come il discorso del presidente Draghi il quale ha confermato I forti dubbi sia sulla possibilità di una ripresa occupazionale a breve sia di una possibile crescita del PIL in Eurolandia.
L'ipotesi che Madrid non ricorra agli aiuti UE preoccupata dalle pesanti imposizioni di austerità che le verrebbero richieste, continua a generare incertezza e mentre le "pratiche" Grecia e Cipro sembrano definite, la situazione spagnola rimane totalmente in sospeso ma nella gravante consapevolezza che la richiesta d'aiuti spagnola non possa essere in alcun modo evitata.
A tal proposito è necessario ricordare che secondo quanto dichiarato dagli stessi rappresentanti del settore bancario, è in corso nel paese iberico una emorragia di capitali verso l'estero tale da rendere quasi nullo l'effetto degli eventuali aiuti ottenuti.
Sul fronte dei peggiori troviamo Finmeccanica che chiude a 3.648 in perdita del 2.67%, Pirelli & C. Spa che a causa di una ridotta stima dei ricavi fra l'1,0 ed il 2.0% chiude a 8.50 in perdita del 2.75%, Saipem che chiude a 33.19 in discesa del 3.24%, Autogrill Spa che chiude a 8.010 in giù del 3.90% e Mediaset che a 1.26 segna una perdita del 3.45%.
Fra i migliori, troviamo oggi A2A a 0.3951 in guadagno del 5.36%, Lottomatica a 17.09 in crescita del 3.58%, Azimut a 9.915 in aumento del 3.23% ed infine Buzzi Unicem che chiude a 9.125 in terreno positivo dello 1.00%.
Negative le chiusure delle altre principali piazze europee con Madrid che perde lo 0.27%, Londra che scende dello 0.22%, Francoforte che indietreggia dello 0.30% e Parigi che, al contrario, chiude in terreno positivo con un guadagno dello 0.13%.
Trading sostanzialmente laterale per la coppia EUR/USD che si muove alternativamente in un range compreso fra 1,2717 e 1,2760.