Investing.com - I mercati azionari europei segnano dati negativi questo lunedì, i timori sui dialoghi in corso sul bilancio statunitense hanno offuscato i recenti segni di progresso nella gestione della crisi del debito nella zona euro.
Durante il pomeriggio degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato -0,32%, il francese CAC 40 ha segnato -0,36% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato -0,02%.
Il sentimento si è rafforzato la settimana scorsa, per via dei progressi mostrati nella lotta alla crisi del debito, dopo il raggiunto accordo tra i ministri delle finanze sulla supervisione delle banche.
I ministri hanno inoltre rilasciato 49,1 miliardi di aiuti alla Grecia, dopo che il paese ha completato la scorsa settimana il programma di riacquisto del debito dagli investitori privati.
Intanto, l’attenzione degli investitori si sposta nuovamente sui dialoghi in corso per evitare il precipizio fiscale statunitense, nei timori che l’aumento automatico delle tasse e dei tagli alla spesa pubblica che dovrebbero andare in vigore il 1° gennaio possano far deragliare la ripresa USA
I titoli finanziari sono misti, con le francesi BNP Paribas e Societe Generale che segnano rispettivamente -0,77% e -0,41%, mentre le tedesche Deutsche Bank Commerzbank segano entrambe un calo dello 0,58%.
I titoli KPN hanno segnato -13,50% dopo che la compagnia telefonica olandese ha tagliato i dividendi dopo aver speso 1,35 miliardi per acquistare nuove frequenze per le reti mobili.
Al rialzo la casa automobilistica francese Peugeot, che segna +3,63% dopo aver dichiarato di essere vicina all’accordo con un gruppo bancario per rifinanziare la sua unità bancaria.
A Londra il FTSE 100 ha segnato -0,44%, per via dei cali nel comparto finanziario.
Barclays ha segnato un calo dello 0,47% ed HSBC Holdings ha segnato -0,55%, mentre Royal Bank of Scotland ha segnato -0,83%. Lloyds Banking ha segnato invece +0,06%.
Tra le peggiori perfomance della giornata resta Aggreko, che segna un crollo del 16,99% dopo aver dichiarato che un calo delle entrate militari in Afghanistan e l’incertezza sui contratti con il Giappone segnalano un calo maggiore nel 2013 rispetto al 2012.
Al ribasso anche Vodafone che segna -2,47%, nei timori sui costi per le reti mobili, dopo l’aumento superiore al previsto in Olanda durante un’asta di frequenze wireless di quarta generazione.
Nel comparto minerario i titoli di Rio Tinto e BHP Billiton segnano + 0,63% e +0,80%, mentre il produttore di rame Kazakhmys ha segnato +1,45%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura positiva. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,17%, i futures S&P 500 hanno indicato un aumento dello 0,24%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un calo dello 0,10%.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati ufficiali sull’attività manifatturiera nello stato di New York, nonché un report sugli investimenti interni ed esteri in obbligazioni USA.
Durante il pomeriggio degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato -0,32%, il francese CAC 40 ha segnato -0,36% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato -0,02%.
Il sentimento si è rafforzato la settimana scorsa, per via dei progressi mostrati nella lotta alla crisi del debito, dopo il raggiunto accordo tra i ministri delle finanze sulla supervisione delle banche.
I ministri hanno inoltre rilasciato 49,1 miliardi di aiuti alla Grecia, dopo che il paese ha completato la scorsa settimana il programma di riacquisto del debito dagli investitori privati.
Intanto, l’attenzione degli investitori si sposta nuovamente sui dialoghi in corso per evitare il precipizio fiscale statunitense, nei timori che l’aumento automatico delle tasse e dei tagli alla spesa pubblica che dovrebbero andare in vigore il 1° gennaio possano far deragliare la ripresa USA
I titoli finanziari sono misti, con le francesi BNP Paribas e Societe Generale che segnano rispettivamente -0,77% e -0,41%, mentre le tedesche Deutsche Bank Commerzbank segano entrambe un calo dello 0,58%.
I titoli KPN hanno segnato -13,50% dopo che la compagnia telefonica olandese ha tagliato i dividendi dopo aver speso 1,35 miliardi per acquistare nuove frequenze per le reti mobili.
Al rialzo la casa automobilistica francese Peugeot, che segna +3,63% dopo aver dichiarato di essere vicina all’accordo con un gruppo bancario per rifinanziare la sua unità bancaria.
A Londra il FTSE 100 ha segnato -0,44%, per via dei cali nel comparto finanziario.
Barclays ha segnato un calo dello 0,47% ed HSBC Holdings ha segnato -0,55%, mentre Royal Bank of Scotland ha segnato -0,83%. Lloyds Banking ha segnato invece +0,06%.
Tra le peggiori perfomance della giornata resta Aggreko, che segna un crollo del 16,99% dopo aver dichiarato che un calo delle entrate militari in Afghanistan e l’incertezza sui contratti con il Giappone segnalano un calo maggiore nel 2013 rispetto al 2012.
Al ribasso anche Vodafone che segna -2,47%, nei timori sui costi per le reti mobili, dopo l’aumento superiore al previsto in Olanda durante un’asta di frequenze wireless di quarta generazione.
Nel comparto minerario i titoli di Rio Tinto e BHP Billiton segnano + 0,63% e +0,80%, mentre il produttore di rame Kazakhmys ha segnato +1,45%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura positiva. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,17%, i futures S&P 500 hanno indicato un aumento dello 0,24%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un calo dello 0,10%.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati ufficiali sull’attività manifatturiera nello stato di New York, nonché un report sugli investimenti interni ed esteri in obbligazioni USA.