Di Senad Karaahmetovic
Investing.com -- La quotazione di EUR/USD ha vissuto un paio di mesi intensi. La major ha toccato un minimo di 20 anni nel settembre del 2022, quando ha scambiato a 0,95. Negli ultimi giorni la coppia EUR/USD ha toccato un'importante linea di resistenza, segnalando che potrebbe verificarsi presto un pullback.
Al 16 gennaio, alle 09:05 ET (14:05) GMT, EUR/USD è scambiato a 1,0816.
Qui di seguito analizziamo le previsioni sulla coppia EUR/USD per il 2023, compresi i commenti degli strateghi FX più quotati.
Forte rally per la fine del 2022
Le crescenti scommesse sul fatto che la Fed rallenterà il ritmo dei rialzi dei tassi hanno prodotto un forte rimbalzo, con la quotazione di EUR/USD che ha superato il 14% da settembre.
La forte chiusura del 2022 ha anche aperto la strada a una sovraperformance nelle prime due settimane di quest'anno. Il problema per i tori di EUR/USD è che la zona intorno a 1,09 dollari offre una resistenza molto forte, nel contesto di una linea di tendenza ascendente che collega due minimi importanti (gennaio 2017 e marzo 2020).
Data la forza con cui ha agito da supporto durante la discesa, gli analisti si aspettano che quest'area ponga una forte resistenza ai tori dell'EUR/USD nel tentativo di recuperare tutte le perdite del 2022. L'EUR/USD ha aperto il 2022 appena sotto la maniglia di 1,14.
{Morgan Stanley alza le previsioni su EUR/USD per il 2023
{Gli strateghi di Morgan Stanley} Gli strateghi FX hanno tagliato le loro previsioni di fine anno 2023 per l'USD. Ora vedono il indice del dollaro finire l'anno a 98, con il biglietto verde particolarmente in difficoltà nei confronti dell'euro.
"La crescita globale sta mostrando segni di ripresa, l'incertezza macro e inflazionistica si sta affievolendo e l'USD sta rapidamente perdendo il suo vantaggio di carry", scrivono gli strateghi FX in una nota.
{Le nuove previsioni di Morgan Stanley (NYSE:MS) vedono la coppia EUR/USD a 1,15 entro la fine dell'anno, con una sostanziale revisione rispetto alla precedente previsione di 1,08.
Altrove, gli strateghi di Morgan Stanley Gli strateghi FX prevedono inoltre che la sterlina britannica registrerà rendimenti negativi nel 2023, citando le sfide della crescita interna.
"Per quanto riguarda i mercati emergenti, vediamo un rendimento totale di circa il 5% fino alla fine dell'anno... Tra gli outperformer figurano quelli che probabilmente saranno sensibili alla ripresa dell'economia cinese, comprese le valute che hanno registrato una sottoperformance nel 2022, come il peso cileno", hanno scritto gli strateghi in una nota, secondo quanto riportato da Reuters.
{Bank of America vede un euro più forte nel 2023
{La Banca d'America In una recente nota, gli strateghi FX hanno comunicato ai clienti della società che prevedono un rafforzamento dell'euro rispetto al dollaro nel 2023.
"Ci aspettiamo che l'EURUSD si rafforzi a 1,10 entro la fine del 2022 e a 1,15 nel 2024, verso il suo equilibrio di lungo termine, ma con molti rischi. L'EURUSD si è già avvicinato alla previsione di consenso di fine 2023 e molto vicino alla nostra. La periferia rimane una preoccupazione per l'euro, dato che la BCE è ora diventata falco. I prezzi dell'energia potrebbero aumentare ancora. La guerra in Ucraina rimane un'incognita. La riapertura della Cina si sta rivelando impegnativa", scrivono gli strateghi ai clienti.
Dal punto di vista della valutazione, l'euro è "sottovalutato", aggiungono gli strateghi. Sebbene la recente impennata del prezzo dell'EUR/USD abbia reso il quadro più equilibrato, vale a dire che l'EUR/USD non è "eccessivamente" sottovalutato, gli strateghi di BofA FX vedono l'EUR iniziare a muoversi verso il suo equilibrio quest'anno.
"Il posizionamento sull'EUR è lungo, il più lungo del G10 e più lungo di un anno fa, ma non lo riteniamo eccessivo. Sia gli hedge fund che il denaro reale sono lunghi sull'euro, ma di recente i loro flussi sono divergenti. A seguito della recente vendita di USD, riteniamo che l'ultimo posizionamento FX possa sostenere più facilmente una correzione al ribasso dell'EURUSD a breve termine, come da nostra previsione", hanno aggiunto gli strateghi.
Hanno inoltre evidenziato come 1,09 sia un "punto di inflessione" per l'EUR/USD.
"Raggiungendo la soglia di 1,09, l'euro farà il backtesting di questa linea, con il potenziale di fungere nuovamente da punto di snodo per una correzione al ribasso. Possibilmente una correzione fino a 1,05 prima che si verifichi un'ulteriore forza, ad esempio fino alle SMA a 200 settimane dei mercati a 1,12 e 97".
EUR/USD sottovalutato ai livelli attuali - ING
Secondo gli strateghi di ING FX, l'EUR/USD dovrebbe continuare a salire nel 2023. Essi vedono un "ambiente più benigno" che potrebbe spianare la strada alla coppia per scambiare "sostanzialmente più in alto" nel 2023 e nel 2024.
Il fair value a medio termine di ING vede la coppia EUR/USD a circa 1,15.
"Il fair value di EUR/USD ha subito un'impennata. All'attuale livello di 1,08, stimiamo che l'EUR/USD sia sottovalutato di circa il 7-8% in termini reali", hanno scritto in un post sul blog.
Più precisamente, gli strateghi ritengono che il 2° trimestre potrebbe rivelarsi particolarmente forte per l'EUR/USD a causa delle aspettative di un forte calo dell'inflazione core statunitense.
"Il 2° trimestre dovrebbe anche essere il periodo in cui le tendenze di riapertura della Cina guadagneranno un'ulteriore gamba in alto. Tuttavia, il terzo e il quarto trimestre potrebbero rivelarsi più difficili per l'EUR/USD: il terzo trimestre sulla base del fatto che l'estensione del tetto del debito degli Stati Uniti potrebbe diventare un dibattito politico molto controverso in quel periodo ed essere negativo per il contesto di rischio e il quarto sulla base del fatto che l'aumento dei prezzi dell'energia potrebbe nuovamente colpire l'euro", hanno aggiunto gli strateghi.
Nel complesso, le nuove previsioni di ING sull'EUR/USD vedono la coppia scambiata tra 1,08 e 1,15 quest'anno prima di arrivare a 1,18 nel 2024.
Conclusione
Un numero sempre maggiore di strateghi del mercato valutario prevede che il dollaro continui a indebolirsi nel 2023 sulla base delle aspettative che la Fed abbandoni il suo approccio da falco ultra-aggressivo. Alcuni strateghi FX, tra cui ING, hanno rivisto le loro previsioni EUR/USD per il 2023, che ora prevedono livelli più elevati per la coppia.