Investing.com - La sterlina è in calo ad un nuovo minimo di un mese e mezzo contro il dollaro questo giovedì; i dati positivi di ieri sulla crescita economica USA continuano a supportare la richiesta del biglietto verde, sebbene la dichiarazione di politica monetaria della Federal Reserve abbia limitato i guadagni.
Il cambio GBP/USD ha toccato 1,6874 negli scambi della mattinata europea, il minimo dal 12 giugno; successivamente il cambio si è attestato a 1,6879, in calo dello 0,20%.
Supporto a 1,6790, il minimo del 12 giugno e resistenza a 1,6955, il massimo di ieri.
Il dollaro si è rafforzato dopo i dati ufficiali che hanno mostrato che il prodotto interno lordo statunitense è cresciuto al tasso annuo del 4,0% nel trimestre conclusosi a giugno, superando di gran lunga le aspettative di un aumento del 3,0%.
Inoltre, la contrazione del primo trimestre è stata rivista al 2,1% dal precedente calo del 2,9%.
Ieri la Fed ha dichiarato che è presente ancora una certa quantità di forza lavoro inutilizzata nel mercato del lavoro, nonostante i recenti miglioramenti della crescita dell’occupazione, e che i tassi resteranno invariati per un periodo più lungo.
La banca centrale ha dichiarato inoltre che l’inflazione è in aumento e si sta avvicinando all’obiettivo a lungo termine.
In Gran Bretagna, i dati di oggi hanno mostrato che l’inflazione dei prezzi delle abitazioni è salita dello 0,1% questo mese, contro le aspettative di un aumento dello 0,5%, dopo la crescita dell’1% a giugno.
La sterlina è in calo anche contro l’euro, con EUR/GBP su dello 0,20% a 0,7936.
Sempre oggi, i dati ufficiali hanno mostrato che le vendite al dettaglio in Germania sono salite dell’1,3% a giugno, contro le aspettative di un aumento dell’1,0%, dopo essere scese dello 0,2% a maggio, dato rivisto da un calo precedentemente riportato dello 0,6%.
In un secondo report si legge che la spesa dei consumatori in Francia è salita dello 0,9% a giugno, contro le aspettative di un aumento dello 0,1% e dopo essere cresciuta dello 0,7% a maggio, dato rivisto da una stima precedente di un incremento dell’1%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione, nonché i dati sull’attività manifatturiera nella regione di Chicago.