Investing.com - L’indice settimanale del sentimento di Investing.com pubblicato questo lunedì ha mostrato che i traders sono stati rialzisti sul dollaro nella settimana terminata il 20 novembre.
Secondo il report, il 27,5% degli investitori ha mantenuto le posizioni lunghe sulla coppia EUR/USD la scorsa settimana, in calo dal 33,1% della settimana prima.
Il 36,2% ha tenuto le posizioni lunghe sul cambio GBP/USD, rispetto al 36,8% della settimana precedente, il 60,8% degli operatori dei mercati ha mantenuto posizioni lunghe sulla coppia USD/JPY, in calo dal 61,5% della settimana precedente, mentre il 45,3% degli investitori ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CHF, su dal 44,4% della settimana prima.
Tra le valute legate alle materie prime, il 49,7% ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CAD, in salita dal 41,9% della settimana precedente, il 21,6% ha mantenuto le posizioni lunghe sulla coppia AUD/USD, rispetto al 31,5% della settimana prima, mentre il 38,6% ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio NZD/USD, giù dal 42,6 della settimana precedente.
Intanto, il 30,9% degli investitori ha mantenuto le posizioni lunghe sull’indice S&P 500 la scorsa settimana, in calo dal 36,7% della settimana precedente.
Sul mercato delle materie prime, il 52,5% dei traders ha mantenuto le posizioni lunghe sui futures dell’oro la scorsa settimana, in calo dal 53,9% della settimana prima.
Una lettura tra il 50% ed il 70% è rialzista per lo strumento, una lettura tra 30% e 50% è ribassista, una lettura sopra il 70% indica condizioni di overbought ed una lettura sotto il 30% indica condizioni di oversold.
La serie di indici di Investing.com è sviluppata internamente. Ciascun indice misura l’esposizione generale alle principali coppie di valute, alle materie prime e agli indici, mediante l’uso dei dati sugli scambi di futures e OTC su tutte le posizioni aperte long e short.