UBS vede un potenziale cambiamento nella traiettoria della coppia valutaria USD/JPY.
Gli analisti di UBS suggeriscono che lo yen giapponese, che ha registrato una significativa debolezza, potrebbe essere destinato a un'inversione di tendenza.
Questa previsione si basa sulle crescenti preoccupazioni dei politici e delle imprese giapponesi per l'impatto negativo del deprezzamento dello yen sull'economia del Paese.
Il rapporto cita un recente sondaggio condotto tra le piccole e medie imprese (PMI) locali, che rappresentano un importante settore occupazionale in Giappone, con circa il 70% della forza lavoro. I risultati dell'indagine hanno mostrato che il 35% degli intervistati ha subito un impatto negativo sulle vendite a causa della debolezza dello yen e un significativo 63,9% ha riportato effetti negativi sui profitti.
Inoltre, la metà delle aziende intervistate ha dichiarato che un "livello appropriato" per l'USDJPY sarebbe tra 110 e 120, in contrasto con i livelli più alti che la coppia di valute ha visto di recente.
UBS indica la prossima riunione della Banca del Giappone (BoJ) del 14 giugno come un evento critico che potrebbe influenzare la direzione dello yen. L'azienda interpreta la tolleranza della BoJ per l'aumento dei rendimenti dei titoli di Stato giapponesi a 10 anni (JGB), che hanno raggiunto un picco di undici anni dell'1%, come un segnale di una possibile svolta politica da falco.
UBS prevede che il governatore della BoJ Ueda potrebbe segnalare la disponibilità ad avviare un ciclo di rialzo dei tassi, con l'aspettativa di un aumento del tasso di policy dallo 0-0,1% allo 0,25% a luglio, eventualmente seguito da due ulteriori rialzi di 25 punti base nel 2025.
Considerando la possibilità di un atteggiamento più falco da parte della BoJ e i segnali di rallentamento dei dati sull'occupazione e sull'inflazione negli Stati Uniti, UBS mantiene una traiettoria al ribasso per USD/JPY.
Ritiene probabile un picco intorno a 160 per la coppia di valute, con un calo a medio termine.
Il rapporto delinea i potenziali confini di USD/JPY, suggerendo che un aumento a 157,5-160 potrebbe innescare un intervento sui cambi, mentre un calo a 150-152 potrebbe attirare la domanda di operazioni di supporto ai rendimenti.
Tuttavia, UBS osserva anche che se i dati economici statunitensi non mostreranno segni di moderazione, l'USD/JPY potrebbe rimanere ai suoi livelli elevati.
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