Investing.com - I riflettori sono puntati di nuovo sulla sterlina negli scambi della mattinata europea di questo martedì, ieri sera i legislatori britannici hanno votato per prendere il controllo del processo della Brexit dalle mani del governo del Primo Ministro Theresa May.
Lo sviluppo, reso possibile da una ribellione su larga scale contro May da parte dei colleghi del suo stesso partito, apre la strada ad una serie di votazioni che si terranno domani sulle alternative al piano di divorzio negoziato dalla Premier con l’Unione Europea.
Le opzioni probabilmente includeranno una Brexit più “morbida” o posticipata e, forse, persino la sua totale cancellazione, ma è tutt’altro che certo quali opzioni riusciranno ad ottenere la maggioranza in parlamento.
La reazione della sterlina finora è stata solo moderatamente positiva, con i mercati che hanno messo in conto una Brexit meno brusca da quando il Parlamento ha bocciato il piano di divorzio a gennaio.
Alle 05:00 ET (09:00 GMT), il cambio si attesta a 1,3203 dollari e la sterlina è scambiata a 1,1675 contro l’euro, salendo in entrambi i casi dello 0,2% rispetto a subito prima del voto di ieri sera.
L’indice del dollaro, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è pressoché invariato a 96,018.
Il dollaro è stato supportato dalla notizia che le indagini di Robert Mueller sulle accuse di collusione tra la campagna elettorale di Trump e la Russia nel 2016 si siano concluse senza ulteriori accuse.
Il biglietto verde sarà messo alla prova nel corso della giornata dalla pubblicazione degli ultimi dati sulle costruzioni di case nuove USA alle 08:30 ET e dai dati del Conference Board sulla fiducia dei consumatori alle 10:00 ET.
L’indice sulla fiducia dei consumatori in Germania pubblicato stamane ha rivelato un calo al minimo dal maggio 2017, ricordando ancora una volta che il rallentamento globale sta contagiando l’economia tedesca, sensibile alle esportazioni.
Nel frattempo, la lira turca recupera quasi tutte le perdite della scorsa settimana, dopo che la banca centrale è intervenuta per inasprire le condizioni del mercato monetario locale. Alle 04:00 ET, si attesta a 5,5009 contro il dollaro.