Di Mauro Speranza
Investing.com – Prosegue il crollo della sterlina sul mercato forex, dopo essere scesa sotto quota 1,18 dollari, ai minimi dal 1980, quotazione inferiore anche al dopo Brexit.
Oltre che al riposizonamento di molti investitori sulla divisa statunitense, la sterlina britannica paga anche il perdurare della crisi per il coronavirus, con il governo britannico che lascia le sue posizioni scettiche sulla pandemia e inizia ad affrontare la situazione.
Il primo ministro Boris Johnson ha parlato di un esecutivo di guerra, dunque pronto a fare il possibile per arginare il coronavirus.
Inoltre, Johnson ha anticipato che sta contattando una una serie di gruppi del manifatturiero, da Jbc a Dyson, ma anche Ford, Honda e Rolls Royce, per chiedere loro di convertire parte della produzione verso l'allestimento di respiratori, cruciali per coloro che finiscono in terapia intensiva a causa del coronavirus. Appelli che richiamano quelli del periodo bellico in Gran Bretagna, per contrastare la pandemia.
Parallelamente, riporta la Bbc, come avvenuto in altri Paesi, il Governo sta richiamando in servizio medici pensionati e conta di utilizzare alberghi dove allestire strutture di trattamento ospedaliero.
Da capire, ovviamente, quanto sarà praticabile la conversione produttiva a dispositivi per la respirazione assistita da parte di gruppo che producono veicoli o turbine aeronautiche. Magari potrebbe essere più breve il salto per chi, come Dyson ad esempio, produce ventilatori domestici e aspirapolvere.
Intanto, il governatore entrante della Banca d'Inghilterra, Andrew Bailey ha affermato che l'istituzione è pronta a iniettare quantitativi illimitati di moneta nel sistema tramite un nuovo canale di approvvigionamento che opera sui commercial paper.
“La situazione a seguito della crisi da coronavirus è grave”, ha affermato durante una videoconferenza stampa, non al punto da far chiudere i mercati, “perché sono ancora in grado di stabilire dei prezzi, ma è tale che ormai si cercare di limitare i danni e rendere la crisi non distruttiva".