MILANO (Reuters) - Telecom Italia (MI:TLIT) accelera sugli investimenti in Italia, aumentando di 2 miliardi di euro a 12 miliardi il target sul triennio nel piano 2016-2018, rispetto al piano 2015-2017 e punta a un aumento dell'Ebitda domestico dal prossimo anno.
In Brasile, dove controlla Tim Brasil, l'obiettivo è un aumento della quota di mercato e del margine sull'Ebitda, mentre gli investimenti sono previsti entro i 14 miliardi di reais.
In una nota Telecom dice che nell'arco di piano saranno, inoltre, identificate per il gruppo ulteriori opportunità di crescita dei target economico-finanziari e di recupero di efficienza, anche attraverso la ulteriore riduzione dei costi operativi.
La società telefonica, che ha il gruppo media Vivendi (PA:VIV) come primo azionista, prevede un rafforzamento del posizionamento sul multimedia entertainment, incluse le attività nel campo video, music, gaming e publishing.
Gli investimenti destinati alla fibra ottica in Italia salgono a 3,6 da 3 miliardi del precedente piano.
Al 2018 l'84% della popolazione verrà raggiunta dalla fibra ottica e il 98% dal 4G. Il rapporto tra indebitamento finanziario netto rettificato ed Ebitda reported è atteso sotto 3, rispetto ai 2,5 del precedente piano a fine 2017, ma perchè i prossimi anni saranno appesantiti da 2 miliardi "derivanti da riclassificazioni contabili dovute all'applicazione di alcuni principi Ias di partite non monetarie".
L'azione sul debito sarà ottenuta grazie anche all'annunciata cessione di una quota di Inwit, al rafforzamento patrimoniale da 1,3 miliardi di euro derivante dal rimborso del prestito obbligazionario convertendo e al completamento della cessione di Telecom Argentina.
Il piano presentato lo scorso anno al 2017 prevedeva che il 75% della popolazione fosse raggiunta dalla fibra ottica e oltre il 95% dal 4G.
Il Capex cumulato in Brasile era pari a 14 miliardi di reais (oltre 4 miliardi di euro), in Italia a 10 miliardi di euro, di cui 3 miliardi solo per la fibra ottica.
Veniva confermato l'obiettivo di stabilizzazione dell'Ebitda domestico nel 2016 e una crescita nel 2017. In Brasile era invece previsto un aumento.
Il rapporto tra indebitamento finanziario netto rettificato su Ebitda reported era atteso in riduzione verso 2,5 volte a fine 2017 dal circa 3 di fine 2014