Investing.com – La sterlina è scesa al minimo di sei mesi contro il dollaro lo scorso mercoledì, dopo che la Banca d’Inghilterra ha tagliato el previsioni di crescita ed ha dichiarato che l’inflazione resterà sopra il target fino all’inizio del 2016.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5534, il minimo dal 3 agosto; successivamente il cambio si è attestato a 1,5556, in calo dello 0,66%.
Supporto a 1,5457, minimo del 25 luglio e resistenza a 1,5688, massimo della seduta.
La sterlina è scesa contro il dollaro dopo che la BoE ha dichiarato che l’economia conoscerà una “lenta ma sostenuta ripresa” nei prossimi tre anni “rispecchiando le aspettative della domanda globale e della capacità dell’economia interna”.
Il report ha mostrato che l’inflazione sarà intorno al 2,3% tra 2 anni, contro la previsione dell’1,8% di novembre, prima di scendere sotto il target del 2% nel primo trimestre 2016.
La banca ha aggiunto che la crescita economica resterà sotto il livello pre-crisi fino al 2015 e che è pronta a fornire un ulteriore stimolo per spingere la ripresa.
La banca prevede un aumento del prodotto interno loro per quest’anno, con una previsione di un aumento annuo intorno all’1,9% in 2 anni.
La sterlina è in calo contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,89% a 0,8664.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulle vendite al dettaglio.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5534, il minimo dal 3 agosto; successivamente il cambio si è attestato a 1,5556, in calo dello 0,66%.
Supporto a 1,5457, minimo del 25 luglio e resistenza a 1,5688, massimo della seduta.
La sterlina è scesa contro il dollaro dopo che la BoE ha dichiarato che l’economia conoscerà una “lenta ma sostenuta ripresa” nei prossimi tre anni “rispecchiando le aspettative della domanda globale e della capacità dell’economia interna”.
Il report ha mostrato che l’inflazione sarà intorno al 2,3% tra 2 anni, contro la previsione dell’1,8% di novembre, prima di scendere sotto il target del 2% nel primo trimestre 2016.
La banca ha aggiunto che la crescita economica resterà sotto il livello pre-crisi fino al 2015 e che è pronta a fornire un ulteriore stimolo per spingere la ripresa.
La banca prevede un aumento del prodotto interno loro per quest’anno, con una previsione di un aumento annuo intorno all’1,9% in 2 anni.
La sterlina è in calo contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,89% a 0,8664.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulle vendite al dettaglio.