UBS ha rivisto le sue previsioni per la coppia valutaria EUR/CHF, anticipando un leggero calo a 0,93 nella seconda metà del 2024. L'atterraggio morbido dell'economia globale è stato favorevole per l'Euro, ma le deludenti prospettive di crescita dell'Europa hanno limitato l'ascesa della coppia. Dopo essersi ripreso da un calo a 0,92 all'inizio di agosto, l'EUR/CHF si è stabilizzato intorno a 0,95.
Si prevede che la Banca Nazionale Svizzera (BNS) effettuerà un ultimo taglio dei tassi di interesse a settembre, concludendo il suo ciclo di allentamento mentre altre banche centrali potrebbero continuare ad allentare. Si prevede che la Banca Centrale Europea (BCE) ridurrà il suo tasso di interesse di almeno altri 50 punti base quest'anno, il che restringerebbe il differenziale di tasso con la Svizzera e potrebbe potenzialmente sostenere il Franco Svizzero (CHF).
La crescita economica nel continente è stata stagnante, e gli sforzi di consolidamento fiscale probabilmente mitigheranno gli effetti positivi dei tassi più bassi. Inoltre, l'incertezza derivante dagli sviluppi politici durante l'estate dovrebbe mantenere alta l'incertezza, favorendo il CHF rispetto all'EUR.
Nonostante l'Euro sia sostenuto dal calo dei rendimenti globali, la mancanza di entusiasmo nell'Eurozona sia dal punto di vista della crescita che da quello geopolitico probabilmente spingerà l'EUR/CHF verso il basso nei prossimi mesi.
Il principale rischio identificato da UBS è la reazione della banca centrale a un rapido apprezzamento del CHF. All'inizio di agosto sono state notate speculazioni sugli interventi sul mercato dei cambi da parte della BNS, ma UBS ritiene che la banca centrale continuerà a dare priorità ai tassi di interesse mentre rimangono in territorio restrittivo.
In termini di considerazioni di investimento, UBS si è allontanata dalla sua precedente indicazione di un range 0,95-1,0 per EUR/CHF. L'azienda ora vede la coppia valutaria scendere gradualmente, con una resistenza prevista nel range 0,96-0,97 e un supporto vicino a 0,92.
Tuttavia, se la crescita in Svizzera si indebolisse più del previsto, o se la BNS segnalasse il suo malcontento per la forza del CHF e agisse per indebolirlo, l'EUR/CHF potrebbe potenzialmente rimanere intorno a 0,95, ha osservato UBS.
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