Investing.com - Lo yuan sale contro il dollaro questo martedì, sulla scia della notizia che il Segretario al Tesoro USA Steven Mnuchin avrebbe ripreso le trattative col vice premier cinese Liu He.
Citando delle fonti, il Wall Street Journal ieri ha riportato che Mnuchin ed He hanno parlato al telefono la scorsa settimana.
Il WSJ aggiunge che la discussione non ha portato nessuna svolta nello scontro commerciale tra USA e Cina.
Il Presidente USA Donald Trump incontrerà la controparte cinese Xi Jinping in occasione del vertice del G20 questo mese.
Intanto, Reuters questa mattina ha riportato che le principali banche statali cinesi stanno vendendo dollari USA sul mercato Forex spot onshore a circa 6,97 CNY/USD, nel tentativo di fermare il calo dello yuan.
Il cambio USD/CNY scende dello 0,14% a 6,9551 alle 1:10 ET (06:10 GMT).
La Banca Popolare cinese (PBOC) ha fissato il tasso di cambio dello yuan a 6,9629 rispetto alla chiusura di ieri di 6,9476.
Nel frattempo, lo yen giapponese, considerato una valuta rifugio, scende contro il dollaro nonostante il calo registrato a Wall Street nella notte causato dai titoli tech.
La coppia USD/JPY è scambiata in salita dello 0,14% a 114,00. Il rinnovato ottimismo per i commerci USA-Cina è considerato il fattore principale per la vendita dello yen.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,2% a 97,35.
Il cambio GBP/USD è in calo per il terzo giorno consecutivo: i trader aspettano di vedere se il Primo Ministro britannico Theresa May lascerà perdere il suo piano sulla Brexit, mentre l’euro scende al minimo di 16 mesi nei timori per il bilancio italiano.
La coppia AUD/USD e il cambio NZD/USD sono in salita rispettivamente dello 0,6% e dello 0,5%.