Société Générale ha ampliato ieri la sua gamma di Certificati Corridor disponibili su Borsa Italiana quotando 51 nuovi strumenti su indici e singole blue chip italiane e sul tasso di cambio Eur/Usd. Questa nuova emissione amplia il numero di Corridor di Société Générale che consentono di investire sull’’indice italiano FTSE MIB, sul tasso di cambio Euro/Usd e sui seguenti titoli: Generali, Banco Bpm, Enel, Eni, Exor, Ferrari, FCA, Intesa Sanpaolo, Leonardo, Mediobanca, Telecom, Unicredit e Ubi. Inoltre, per la prima volta vengono emessi dei Corridor sulla blue chip STMicroelectronics. Questi strumenti sono concepiti per prendere posizione in caso di aspettativa di andamento non direzionale dei mercati e rappresentano l’’ultima tappa di innovazione dell’emittente francese, che per primo li ha promossi sul SeDeX nel gennaio 2018. ICertificati Corridor di Société Générale prevedono la possibilità di investire su uno specifico sottostante con l’aspettativa che, nell’arco di vita del prodotto, il valore di tale sottostante rimanga sempre all’interno di un ’’corridoio’’ delimitato da una Barriera Superiore e una Barriera Inferiore predefinite. Nel caso ciò avvenga, a scadenza il Corridor riconoscerà un valore anch’esso predefinito pari a 10 euro, mentre, nel caso contrario, l’investitore perderà integralmente il capitale investito. I Corridor hanno liquidità infragiornaliera fornita da Société Générale e sono negoziabili ogni giorno a un prezzo di mercato compreso tra 0 e 10 euro circa.