Investing.com – Il dollaro è salito contro lo yen stamane, i timori di un rallentamento della crescita cinese hanno pesato sulla richiesta di valute asiatiche; intanto i mercati in Giappone sono chiusi per un giorno i festività.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio USD/JPY ha toccato 83,73, il massimo da venerdì; successivamente il cambio si è attestato a 83,68 in salita dello 0,40%.
Supporto a 83,10, minimo di lunedì e resistenza a 84,17, massimo del 15 marzo e di 11 mesi.
I timori per una recessione in Cina sono riemersi dopo che il principale Gruppo minerario mondiale, BHP Billiton, ha dichiarato che la domanda cinese di ferro si sta “appiattendo”, innescando i timori per un calo del prezzo della materia prima.
Intanto gli scambi in yen restano sotto tono, vista la chiusura per festività nazionale di oggi.
Lo yen è rimasto sotto pressione in seguito alla decisione a sorpresa della Banca del Giappone di allentare la politica monetaria e stabilire un target di inflazione, per supportare la crescita economica.
Lo yen è sceso anche contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,21% a 110,56.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulle concessioni edilizie e sulle nuove costruzioni. Nel frattempo il presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke parlerà as un evento a Washington; le sue dichiarazioni saranno seguite strettamente.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio USD/JPY ha toccato 83,73, il massimo da venerdì; successivamente il cambio si è attestato a 83,68 in salita dello 0,40%.
Supporto a 83,10, minimo di lunedì e resistenza a 84,17, massimo del 15 marzo e di 11 mesi.
I timori per una recessione in Cina sono riemersi dopo che il principale Gruppo minerario mondiale, BHP Billiton, ha dichiarato che la domanda cinese di ferro si sta “appiattendo”, innescando i timori per un calo del prezzo della materia prima.
Intanto gli scambi in yen restano sotto tono, vista la chiusura per festività nazionale di oggi.
Lo yen è rimasto sotto pressione in seguito alla decisione a sorpresa della Banca del Giappone di allentare la politica monetaria e stabilire un target di inflazione, per supportare la crescita economica.
Lo yen è sceso anche contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,21% a 110,56.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulle concessioni edilizie e sulle nuove costruzioni. Nel frattempo il presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke parlerà as un evento a Washington; le sue dichiarazioni saranno seguite strettamente.