Eni SpA (BIT:ENI) ha avviato il 28 agosto 2023 la produzione di olio e gas dal giacimento di Baleine, nelle acque profonde della Costa d’Avorio. Come comunicato dal colosso degli idrocarburi, il traguardo arriva a meno di due anni dalla scoperta nel settembre 2021 e a meno di un anno e mezzo dalla decisione finale di investimento. Si tratta del primo progetto di produzione a emissioni zero in Africa di Eni che, in scia alla notizia, sul FTSE MIB oggi guadagna l’1,33%.
“L’avvio di Baleine è una pietra miliare nelle attività di Eni. Partendo da uno straordinario successo esplorativo abbiamo raggiunto un time to market leader nel settore a meno di 2 anni dalla dichiarazione di scoperta commerciale. Questo risultato rappresenta i principi fondamentali della nostra strategia, che comprende il pionieristico progetto net-zero dell'Africa, lo sviluppo accelerato, la fornitura di gas al mercato locale e la promozione di una transizione giusta”, ha commentato L'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi.
Per la prima fase, la produzione avviene attraverso la FPSO Baleine, un’unità di produzione e stoccaggio galleggiante (FPSO, Floating Production Storage and Offloading unit) ristrutturata e potenziata per consentirle di trattare fino a 15.000 barili di petrolio al giorno e circa 25 Mscf/d (Milioni di piedi cubi standard al giorno) di gas associato.
L’avvio della fase 2 è previsto per la fine del 2024 e porterà la produzione del campo a 50.000 barili di petrolio al giorno e circa 70 Mscf/d di gas associato. Con la terza fase di sviluppo, infine, Eni prevede di portare la produzione del campo a circa 150.000 barili al giorno di petrolio e circa 200 Mscf/d.
Baleine, spiega Eni, "rappresenta ad oggi la più grande scoperta di idrocarburi nel bacino sedimentario della Costa d'Avorio. Il rapido time to market è stato possibile grazie allo sviluppo in fasi che caratterizza i recenti progetti di Eni e alla piena collaborazione del partner Petroci".
Tutta la produzione di gas dal giacimento di Baleine, sottolinea il gruppo italiano nella nota "sarà consegnata a terra tramite un gasdotto di nuova costruzione e permetterà al Paese di soddisfare il mercato domestico di elettricità, consolidando l’accesso all’energia, e rafforzare il suo ruolo di hub energetico regionale per i Paesi confinanti".