LONDRA (Reuters) - Julian Assange, fondatore di WikiLeaks, ha ottenuto il permesso di presentare un appello completo alla sua estradizione negli Stati Uniti, dopo aver sostenuto presso l'Alta corte di Londra che potrebbe non essere in grado di far valere il suo diritto alla libertà di parola in un processo.
Due giudici dell'Alta corte hanno detto di avergli concesso il permesso di presentare un appello completo per ascoltare l'argomentazione secondo cui Assange, nato in Australia, potrebbe essere discriminato in quanto cittadino straniero.
Centinaia di manifestanti erano radunati fuori dal tribunale in attesa di questa decisione chiave, giunta dopo 13 anni di battaglie legali, in cui due giudici sono stati chiamati a decidere se fossero soddisfatti delle garanzie statunitensi che Assange, 52 anni, avrebbe potuto fare affidamento sul diritto del primo emendamento se fosse stato processato per spionaggio negli Stati Uniti.
La notizia è stata accolta fuori dal tribunale da un'esplosione di applausi e canti. Il suo team legale aveva detto che se Assange avesse perso avrebbe potuto essere su un aereo per attraversare l'Atlantico entro 24 ore.
(Tradotto da Camilla Borri, editing Claudia Cristoferi)