(Reuters) - Di seguito gli aggiornamenti sul conflitto in corso in Medio Oriente:
13,30 - I negoziatori di Hamas rimarranno al Cairo per un altro giorno su richiesta dei mediatori, per portare avanti i colloqui sul cessate il fuoco dopo due giorni in cui non è stato fatto alcun progresso.
Lo ha detto un funzionario del gruppo militante.
I colloqui al Cairo sono l'ultimo tentativo per raggiungere il primo cessate il fuoco prolungato nella guerra tra Hamas e Israele - una tregua di 40 giorni durante la quale verrebbero rilasciati gli ostaggi israeliani e forniti gli aiuti a Gaza - prima del Ramadan, che dovrebbe cominciare all'inizio della prossima settimana.
13,00 - Almeno 30.631 palestinesi sono stati uccisi e 72.043 feriti nell'offensiva militare israeliana su Gaza dal 7 ottobre.
Lo ha comunicato il ministero della Sanità di Gaza in una nota.
Nelle ultime 24 ore circa 97 palestinesi sono stati uccisi e 123 feriti, ha aggiunto il ministero.
11,15 - I colloqui tra Hamas e i mediatori per un cessate il fuoco si sono interrotti al Cairo senza alcun progresso, mentre restano pochi giorni a disposizione per fermare i combattimenti in tempo per l'inizio del Ramadan.
L'alto funzionario di Hamas Bassem Naim ha detto a Reuters che il gruppo militante ha presentato ai mediatori la propria proposta di accordo sul cessate il fuoco durante i due giorni di colloqui, e ora sta aspettando una risposta dagli israeliani, che si sono tenuti lontani da questo round.
Una fonte aveva detto a Reuters che Israele si è tenuto lontano dai negoziati perché Hamas ha rifiutato la richiesta di fornire una lista di tutti gli ostaggi ancora vivi. Naim ha detto che questo non è possibile senza un cessate il fuoco, dato che gli ostaggi sono sparsi nella zona di guerra e detenuti da gruppi diversi.
(Tradotto da redazione Danzica, editing redazione Milano/Roma)