(Reuters) - Di seguito gli aggiornamenti sul conflitto in corso in Medio Oriente:
8,00 - L'esercito israeliano ha dichiarato di aver preso il controllo operativo del valico meridionale di Rafah sul lato di Gaza, che confina con l'Egitto, e che le forze speciali stanno ispezionando l'area. Ha inoltre aggiunto che è operativo da ieri sera in un'area specifica della parte orientale di Rafah, dalla quale la maggior parte delle persone e alcune organizzazioni internazionali erano state evacuate.
7,30 - Ieri Hamas ha accettato una proposta di cessate il fuoco a Gaza da parte dei mediatori, ma Israele ha detto che i termini non soddisfano le sue richieste e ha proseguito con gli attacchi a Rafah, mentre prevede di continuare i negoziati per un accordo.
Gli ultimi sviluppi della guerra, che va avanti da sette mesi, arrivano dopo che le forze israeliane hanno colpito Rafah, alla periferia meridionale di Gaza, dall'aria e da terra, e hanno ordinato ai residenti di lasciare parti della città, che è diventata il rifugio di più di un milione di palestinesi sfollati.
Hamas ha fatto sapere in una breve dichiarazione che il leader Ismail Haniyeh ha informato i mediatori del Qatar e dell'Egitto che il gruppo ha accettato la loro proposta di cessate il fuoco.
L'ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che la proposta di tregua non soddisfa le richieste di Israele, ma che il Paese invierà una delegazione per incontrare i negoziatori e cercare di raggiungere un accordo.
Il ministero degli Esteri del Qatar ha detto che la sua delegazione si recherà al Cairo in giornata per riprendere i negoziati indiretti tra Israele e Hamas.
In un comunicato, l'ufficio di Netanyahu ha aggiunto che il suo gabinetto di guerra ha approvato il proseguimento dell'operazione a Rafah. Il ministro degli Esteri giordano Ayman Safadi ha scritto su X che, bombardando Rafah, Netanyahu sta mettendo a rischio il cessate il fuoco.
Un funzionario israeliano, parlando in condizione di anonimato, ha detto che la proposta approvata da Hamas era una versione annacquata di un'offerta egiziana e includeva elementi che Israele non poteva accettare.
"Questo sembrerebbe essere un espediente per far apparire Israele come la parte che rifiuta un accordo", ha detto il funzionario israeliano.
Il portavoce del Dipartimento di Stato americano Matthew Miller ha dichiarato che Washington discuterà la risposta di Hamas con i suoi alleati nelle prossime ore e che un accordo è "assolutamente realizzabile".
(Tradotto da redazione Danzica, editing redazione Milano/Roma)