(Reuters) - Di seguito gli aggiornamenti sul conflitto in corso in Medio Oriente:
11,40 - Israele ha dichiarato che la Corte internazionale di giustizia (Cig) non ha il potere giurisdizionale, ai sensi della Convenzione sul genocidio, di ordinare di fermare le azioni militari nella Striscia di Gaza.
Israele non ha il necessario "intento speciale" di commettere crimini ai sensi della Convenzione sul genocidio, ha detto l'avvocato Malcolm Shaw durante il secondo giorno di udienze di un caso in cui il Sudafrica ha chiesto la fine immediata dell'offensiva israeliana contro il gruppo militante islamico palestinese Hamas che governa la Striscia di Gaza.
"Questo non è un genocidio. Il Sudafrica ci racconta solo metà della storia", ha affermato l'avvocato che difende Israele.
10,00 - Gli Houthi dello Yemen, allineati all'Iran, hanno detto che gli attacchi subiti da parte di Stati Uniti e Regno Unito non passeranno senza "una risposta o una punizione".
Il portavoce militare del gruppo ha detto che i raid hanno ucciso cinque combattenti e ne hanno feriti altri sei e che gli Houthi continueranno a bloccare il passaggio delle navi nel Mar Rosso e nel Mar Arabico.
8,40 - Josep Borrell, Alto rappresentante dell'Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza, ha dichiarato in un post su X di aver incontrato il ministro degli Esteri dell'Oman Badr Albusaidi per discutere delle tensioni crescenti nel Mar Rosso e della necessità di mantenere la libertà di navigazione.
8,12 - Hamas ha condannato fortemente gli attacchi lanciati contro lo Yemen dagli Stati Uniti e dal Regno Unito.
Il gruppo palestinese ha aggiunto in un comunicato che gli Stati Uniti e il Regno Unito saranno responsabili per l'impatto dei loro attacchi sulla sicurezza nell'area mediorentale
7,40 - Gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno lanciato attacchi aerei e via mare contro una serie di obiettivi militari Houthi nello Yemen in risposta agli attacchi contro le navi commerciali nel Mar Rosso, in una drastica espansione regionale del conflitto tra Israele e Hamas a Gaza.
Mentre testimoni oculari in Yemen hanno confermato a Reuters di aver visto esplosioni diffuse nel Paese, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha detto ieri sera in una dichiarazione che gli Usa non esiteranno a prendere ulteriori misure se necessario.
Aggiornamenti giovedì 11 gennaio
(Tradotto da redazione Danzica, editing redazione Milano/Roma)