(Reuters) - Di seguito gli aggiornamenti sul conflitto in corso in Medio Oriente:
16,15 - I giudici della Corte internazionale di giustizia hanno stabilito di non adottare misure di emergenza per fermare le esportazioni di armi tedesche a Israele, sottolineando però di essere profondamente preoccupati per le condizioni a Gaza.
La Corte non ha tuttavia accolto la richiesta da parte della Germania di archiviare il caso.
Il Nicaragua aveva chiesto che venissero adottate misure di emergenza nei confronti della Germania per evitare l'esportazione di armi verso Israele, e che il governo tedesco riprendesse i finanziamenti all'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi Unrwa, affermando che a Gaza c'è un serio rischio di genocidio.
La Corte non respinto la richiesta, affermando che le attuali circostanze presentate dal Nicaragua non sono tali da richiedere l'adozione di misure di emergenza.
13,30 - I procuratori della Corte penale internazionale (Cpi) hanno interrogato il personale dei due maggiori ospedali di Gaza. E' quanto hanno riferito due fonti a Reuters, in quella che è la prima conferma che gli inquirenti del tribunale dell'Aia hanno parlato con i medici di possibili crimini nella Striscia di Gaza.
Secondo le font gli inquirenti della Cpi hanno raccolto testimonianze dal personale che ha lavorato nell'ospedale principale di Gaza, nel nord dell'enclave, Al Shifa, e nell'ospedale principale di Khan Younis, nel sud, Nasser.
Le fonti non hanno voluto fornire ulteriori dettagli, dimostrandosi preoccupate per la sicurezza dei potenziali testimoni.
(Tradotto da redazione Danzica, editing redazione Milano/Roma)