Ryan Lee Ostrom, Vice Presidente Esecutivo e Chief Customer and Digital Officer di Jack in the Box Inc. (NASDAQ:JACK), ha recentemente venduto una parte delle sue partecipazioni nella società. Secondo un documento depositato presso la Securities and Exchange Commission, Ostrom ha venduto un totale di 2.459 azioni il 23.12.2024, a un prezzo di $40,52 per azione, per un totale di circa $99.638. La transazione avviene mentre il titolo viene scambiato vicino al suo minimo di 52 settimane di $38,12, essendo diminuito di circa il 50% nell'ultimo anno. L'analisi di InvestingPro indica che il titolo viene attualmente scambiato al di sotto del suo Fair Value.
Le azioni sono state cedute per coprire gli obblighi fiscali relativi al maturare di azioni legate alle performance e di unità azionarie ristrette. A seguito di queste transazioni, Ostrom mantiene la proprietà diretta di 29.648 azioni della società. In precedenza, il 20 dicembre, aveva acquisito 4.363 azioni a costo zero, associate al raggiungimento di obiettivi di performance su un periodo di tre anni. Nonostante le recenti sfide, la società mantiene un notevole rendimento da dividendi del 4,39% e ha sostenuto il pagamento di dividendi per 11 anni consecutivi. Per approfondimenti sulle transazioni interne e un'analisi finanziaria completa, inclusi 12 ProTips aggiuntivi, consultare il rapporto di ricerca completo su InvestingPro.
In altre notizie recenti, Jack in the Box, la catena di fast-food, è stata oggetto di diversi aggiustamenti da parte di società di servizi finanziari. Stifel ha rivisto al ribasso l'obiettivo di prezzo a 12 mesi di Jack in the Box a $52,00, riflettendo gli aumenti previsti nelle spese di vendita, generali e amministrative (SG&A) e la pressione sui margini dei ristoranti. La società ha anche aggiustato la sua stima degli utili per azione (EPS) per l'anno fiscale 2025 a $5,36, leggermente al di sotto della stima di consenso di $5,37.
Allo stesso modo, TD Cowen ha mantenuto un rating Hold sulle azioni di Jack in the Box con un obiettivo di prezzo stabile di $50,00, mentre RBC Capital Markets ha ridotto il suo obiettivo di prezzo da $70,00 a $65,00, mantenendo un rating Outperform. Entrambe le società hanno evidenziato potenziali sfide future, tra cui la pressione competitiva da parte di rivali come McDonald's e l'impatto dell'aumento dei salari in California.
Anche Goldman Sachs ha aggiustato le sue previsioni, riducendo l'obiettivo di prezzo a $43,00 da $47,00 e mantenendo un rating Sell. La società ha notato la necessità di segnali più definitivi di crescita delle unità e miglioramento della crescita delle vendite comparabili prima di cambiare la sua posizione.
Questi aggiustamenti arrivano sulla scia dei recenti rapporti sugli utili di Jack in the Box e delle proiezioni per l'anno fiscale 2025, che riflettono le sfide in corso nella crescita delle vendite comparabili e l'aumento delle spese dovuto all'apertura di nuovi negozi. Nonostante queste sfide, la società ha fatto progressi significativi nell'espansione digitale, nella penetrazione di nuovi mercati e nello sviluppo di ristoranti, firmando accordi per 464 nuovi ristoranti.
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