Robert L. Buttermore, Senior Vice President e Chief Supply Chain Officer di Rockwell Automation, Inc. (NYSE:ROK), ha recentemente venduto azioni per un valore di circa $21.483, secondo un recente documento depositato presso la SEC. Le transazioni facevano parte di un piano di trading prestabilito. Secondo i dati di InvestingPro, l'azienda attualmente viene scambiata ad un multiplo degli utili elevato con un rapporto P/E di 35,45, suggerendo una valutazione di mercato premium.
Il 9 dicembre, Buttermore ha venduto 22 azioni ad un prezzo medio ponderato di $302,02, per un totale di $6.644. Ulteriori vendite sono avvenute il 10 dicembre, quando ha venduto un totale di 35 azioni a prezzi compresi tra $294,85 e $298,89, per un ammontare di $14.839. L'azienda mantiene solidi fondamentali con un margine di profitto lordo del 39% e ha dimostrato impegno nei confronti dei rendimenti per gli azionisti, avendo mantenuto il pagamento dei dividendi per 54 anni consecutivi con una crescita dei dividendi dell'11% negli ultimi dodici mesi.
Queste vendite sono state effettuate per coprire le tasse dovute sulle unità di azioni vincolate (restricted stock units) maturate il 7 e il 9 dicembre. Dopo queste transazioni, Buttermore detiene direttamente 2.245 azioni. L'azienda mantiene un livello di debito moderato e mostra una buona salute finanziaria complessiva, come indicato dal suo Altman Z-Score di 6,95.
In altre notizie recenti, Rockwell Automation ha visto il suo titolo aggiornato positivamente da KeyBanc e Barclays grazie a prospettive positive sulla crescita futura degli utili e potenziali benefici politici, rispettivamente. Tuttavia, Goldman Sachs ha mantenuto un rating di Vendita a causa delle preoccupazioni sugli ambiziosi obiettivi di accelerazione degli ordini dell'azienda per il 2025. Nonostante si trovi ad affrontare un anno fiscale impegnativo nel 2024, con un calo delle vendite del 9% a $8,3 miliardi, Rockwell Automation sta implementando strategie di riduzione dei costi e introducendo nuovi prodotti. Le previsioni dell'azienda per l'anno fiscale 2025 indicano un potenziale intervallo di vendite tra un calo del 4% e un aumento del 2%, con una crescita del 10% dei ricavi ricorrenti annuali e un obiettivo di $250 milioni di risparmi sui costi. Questi sono sviluppi recenti e la situazione potrebbe continuare ad evolversi.
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