Crollo o correzione dei mercati? In ogni caso, ecco cosa fare adessoVedi i sopravvalutati

2022: l'anno peggiore per il portafoglio 60/40

Pubblicato 17.10.2022, 09:12
© Reuters
US500
-
C
-
BAC
-
MIWD00000PUS
-

Investing.com - In una nota ai clienti, Michael Hartnett, Chief Investment Strategist di Bank of America (NYSE:BAC), ha parlato delle ragioni che hanno causato il rally degli indici dopo la lettura dell'inflazione Usa, ricordando agli investitori che "42 titoli dello S&P 500 sono scambiati al di sotto dei minimi del 2020".

In particolare, Hartnett scherza sul fatto che "gli investitori hanno bisogno di un abbraccio", dato che il rendimento annualizzato 2022 del portafoglio "60/40" è pari a -34,4%, il peggiore degli ultimi 100 anni. Anche il portafoglio orientato alla difesa, composto da 25% di liquidità, 25% di azioni, 25% di obbligazioni e 25% di materie prime, registra un -11,9%, la peggiore performance annuale dal 2008.

"Il disordine di Wall Street del 2022 riflette un doloroso "cambio di regime": l'era deflazionistica rialzista della pace, della globalizzazione, della disciplina fiscale, del QE, dei tassi zero, delle tasse basse, della disuguaglianza lascia il posto all'era inflazionistica della guerra, del nazionalismo, del panico fiscale, del QT, dei tassi alti, delle tasse alte, dell'inclusione", ha scritto Hartnett in una nota per i clienti.

Per il 2023, Hartnett ritiene che le operazioni "più contrarian" siano un portafoglio long 60/40 e uno short sul dollaro.

Per quanto riguarda i flussi settimanali, i deflussi dai mercati obbligazionari sono stati di 9,8 miliardi di dollari, mentre le azioni hanno registrato un afflusso netto di 0,3 miliardi di dollari.

A livello settoriale, i titoli finanziari hanno registrato il sesto deflusso settimanale consecutivo, mentre le infrastrutture hanno registrato il primo deflusso in 11 settimane.

Parlando dei flussi, Chris Ma di Citigroup (NYSE:C) ha notato che il rimbalzo del mercato della scorsa settimana non ha retto. "L'MSCI All-Country World Equity Index è sceso del -5,3%, con gli Stati Uniti in calo del -5,6%. I fondi globali ed europei hanno continuato a registrare riscatti per 3,7 miliardi di dollari e 0,7 miliardi di dollari rispettivamente, mentre i fondi statunitensi sono riusciti ad attrarre 5,2 miliardi di dollari di afflussi", ha scritto lo strategist in una nota.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.