Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformanceTrova subito azioni

Accordo fatto tra UBS e Credit Suisse ma sul mercato è panic-selling

Pubblicato 20.03.2023, 09:07
Aggiornato 20.03.2023, 09:34
© Reuters.

Di Alessandro Albano

Investing.com - UBS (NYSE:UBS) ha accettato di acquisire Credit Suisse Group (NYSE:CS) per 3,24 miliardi di dollari, in quello che la stessa UBS ha definito un "salvataggio d'emergenza", ma per ora questo non è sufficiente per gli investitori, che poi stanno chiedendo quali possono essere gli effetti del deal e l'azzeramento dei bond AT1 di CS sul mercato.

Le due dirette interessate stanno registrando perdite importanti nel pre-market di Wall Street, con UBS in calo del 13% mentre Credit Suisse sta crollando del 60%

A Milano, Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) e UniCredit (BIT:CRDI) registrano ribassi del 5% e 6,7%, a Londra Barclays (LON:BARC) cede l'8%, a Francoforte Deutsche (ETR:DBKGn) perde il 10%, mentre a Madrid BBVA (BME:BBVA) cala del 5%.

Oltre alla valutazione attribuita a Credit Suisse, lontana dagli 8 miliardi di dollari di capitalizzazione alla chiusura di venerdì, preoccupa l'annullamento di valore dei 16 miliardi di obbligazioni AT1, una misura voluta dall'authority svizzera Finma per convincere UBS a portare avanti l'accordo.

Ricordiamo che, secondo i termini dell’accordo, gli azionisti di Credit Suisse riceveranno 1 azione UBS per ogni 22,48 azioni Credit Suisse possedute.

Un'operazione, definita dal presidente di UBS Colm Kelleher come "un salvataggio d’emergenza che preserverà il valore rimasto nell’azienda, limitando al contempo la nostra esposizione al ribasso”.

In un comunicato stampa, la Banca nazionale svizzera ha dichiarato che “con l’acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS è stata trovata una soluzione per garantire la stabilità finanziaria e proteggere l’economia svizzera in questa situazione eccezionale”.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

L'accordo, almeno per ora, non ha liberato il campo dalle preoccupazioni per un rischio sistemico bancario, ma per Ipek Ozkardeskaya, analista senior di Swissquote Bank, "le prossime ore di contrattazioni ci daranno un quadro più preciso per capire se la crisi è contenuta".

"In teoria, non c'è motivo per cui la crisi di Credit Suisse si estenda, dato che quello che ha innescato l'ultimo terremoto per Credit Suisse è stata una crisi di fiducia, che non riguarda Ubs, una banca al di fuori delle turbolenze, che ha, inoltre, ampia liquidità e garanzie da parte della Bns e del governo", ha detto l'analista.

Vi ricordiamo infine il prossimo webinar del 30 marzo "Permanent Portfolio: come resistere alla tempesta", potete iscrivervi gratuitamente cliccando su QUESTO LINK.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.