Di Senad Karaahmetovic
Investing.com - Alla fine l'accordo è stato trovato. Domenica sera UBS (NYSE:UBS) ha confermato di aver accettato di rilevare Credit Suisse Group (NYSE:CS) (CS), in un’operazione valutata 3 miliardi di franchi svizzeri (3,24 miliardi di dollari). Questo nonostante l’istituto di credito in difficoltà sia valutato circa 8 miliardi di dollari in base alla chiusura di venerdì.
Secondo i termini dell’accordo, gli azionisti di Credit Suisse riceveranno 1 azione UBS per ogni 22,48 azioni Credit Suisse possedute.
“Con l’acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS è stata trovata una soluzione per garantire la stabilità finanziaria e proteggere l’economia svizzera in questa situazione eccezionale”, ha dichiarato la Banca nazionale svizzera (BNS) in un comunicato stampa.
L’accordo tra le due maggiori banche svizzere è stato facilitato dal governo nazionale, che ha dichiarato di voler fornire oltre 9 miliardi di dollari per coprire le perdite che UBS potrebbe subire rilevando la sua rivale. Inoltre, la BNS immetterà oltre 100 miliardi di dollari di liquidità per facilitare l’operazione.
“L’acquisizione è interessante per gli azionisti di UBS ma, sia chiaro, per quanto riguarda il Credit Suisse si tratta di un salvataggio d’emergenza. Abbiamo strutturato una transazione che preserverà il valore rimasto nell’azienda, limitando al contempo la nostra esposizione al ribasso”, ha dichiarato il presidente di UBS Colm Kelleher in un comunicato stampa di domenica.
Al termine della transazione, UBS avrà oltre 5.000 miliardi di dollari di asset in gestione (AUM), mentre le obbligazioni Additional Tier 1 di Credit Suisse, con un valore nominale di circa 16 miliardi di franchi, saranno completamente svalutate dopo che il governo svizzero ha fornito il proprio sostegno all'acquisizione di Credit Suisse da parte di Ubs, ha detto Finma.
“L’unione di UBS e Credit Suisse si baserà sui punti di forza di UBS e migliorerà ulteriormente la nostra capacità di servire i clienti a livello globale e di approfondire le nostre capacità migliori”, ha dichiarato Ralph Hamers, amministratore delegato di UBS.
Le autorità svizzere si sono affrettate a garantire un accordo prima dell’apertura dei mercati asiatici. Il Financial Times ha riportato per primo la notizia dell’accordo.