Gli investitori dovrebbero concentrarsi sul mercato dei consumi in Europa piuttosto che su quello degli Stati Uniti, secondo gli strateghi di UBS in una nota di mercoledì.
Un argomento significativo a favore del punto di vista di UBS è l'aumento della crescita dei salari reali in Europa e nel Regno Unito, rispettivamente al 2,1% e al 3,1%, che supera la crescita negli Stati Uniti.
"Riteniamo che l'andamento dell'occupazione in Europa stia migliorando rispetto agli Stati Uniti", hanno dichiarato gli strateghi di UBS.
Inoltre, i consumatori in Europa e nel Regno Unito hanno un eccesso di risparmio nettamente superiore rispetto alle loro controparti negli Stati Uniti. In Europa, il risparmio in eccesso ammonta all'8% del PIL e nel Regno Unito al 16%, a fronte di un mero 2% negli Stati Uniti. Questa maggiore quantità di risparmi funge da cuscinetto protettivo contro le crisi economiche e contribuisce a una spesa più robusta da parte dei consumatori.
L'ottimismo dei consumatori è un altro elemento che sostiene il mercato europeo, con gli strateghi di UBS che sottolineano un aumento della spesa dei consumatori in Europa e nel Regno Unito rispetto agli Stati Uniti.
"Riteniamo che il consumatore del Regno Unito sia in una posizione particolarmente forte (con una maggiore stabilità politica rispetto all'Europa, come indicato dai sondaggi)", hanno osservato gli strateghi di UBS. "UBS prevede che entro il 2025 la crescita della spesa per consumi nel Regno Unito supererà quella degli Stati Uniti".
Inoltre, il settore dei consumi in Europa dovrebbe trarre vantaggio da diversi fattori economici generali.
UBS sostiene che in caso di potenziale calo dei prezzi del petrolio, di rafforzamento dell'euro o della sterlina e di ulteriori riduzioni dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea (BCE), i mercati dei consumi in Europa e nel Regno Unito si troveranno in una posizione favorevole. Il gruppo ha osservato che i settori della vendita al dettaglio e dei servizi al consumo hanno sempre registrato buone performance nei 12 mesi successivi alle riduzioni dei tassi d'interesse della BCE.
Per contro, le previsioni per i consumatori statunitensi, soprattutto per quelli con redditi più bassi, sono meno ottimistiche, con una crescita dei salari che dovrebbe rallentare al 3% e indicatori di occupazione che segnalano un rallentamento.
Questo articolo è stato prodotto e tradotto con l'assistenza di AI e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri Termini e condizioni.