AllianzGI, nell’outlook di Stefan Rondorf, nota che i driver hanno un impatto di breve periodo: bond governativi non ancora del tutto attraenti, l’azionario può offrire di più ma vulnerabile a battute d’arresto
Dopo il recente aumento dei rendimenti le obbligazioni offrono opportunità attraenti? I Treasury USA e i Bund tedeschi a lunga scadenza sono tornati ai livelli del 2011 e per un breve periodo si sono attestati sopra il 4,25% e ben oltre il 2,5%. Per trovare una risposta vanno anzitutto esaminati i driver del recente incremento per capire perché i rendimenti sono saliti così tanto nonostante ci stiamo chiaramente avvicinando alla fine dei cicli di inasprimento dei tassi delle principali banche centrali. Il rendimento nominale dei titoli di Stato ha due componenti: un premio che compensa gli investitori per i rischi inflazionistici e il rendimento reale.
TASSI DESTINATI A RESTARE ANCORA ALTI
Allianz (ETR:ALVG) Global Investors, nell’outlook di settembre a cura di Stefan Rondorf, Senior Investment Strategist, Global Economics & Strategy, sottolinea che la recente evoluzione si deve quasi interamente all’aumento dei rendimenti reali, che negli USA sono saliti sino a sfiorare il 2%, mentre in Germania sono passati da molto negativi a vicini a zero. Una normalizzazione dopo anni di politica monetaria estremamente accomodante. Inoltre, gli investitori hanno più fiducia nella resilienza economica, mentre i timori inflazionistici non si sono intensificati, e sono stati rassicurati soprattutto dagli sviluppi negli USA dove i consumi sono ancora solidi e gli incentivi dell’Inflation Reduction Act stanno alimentando un piccolo boom nella costruzione di fabbriche. Se davvero la crescita è più solida, osserva Rondorf, i tassi di interesse dovranno restare alti ancora per qualche tempo...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge