NEW YORK (Reuters) - I governi dei paesi più ricchi puntano sui vaccini anticovid di Pfizer (NYSE:PFE) e Moderna per tenere viva la campagna vaccinale, con i timori relativi alla sicurezza e i problemi di produzione che hanno relegato ai margini i vaccini di AstraZeneca e Johnson & Johnson (NYSE:JNJ).
È quanto riferiscono esperti di sanità pubblica e analisti del settore.
Paesi europei e asiatici, così come il Sudafrica, stanno limitando o interrompendo l'utilizzo del vaccino AstraZeneca per problemi di sicurezza. La distribuzione del vaccino monodose di J&J è stata interrotta negli Stati Uniti e in Europa questa settimana dopo l'individuazione di un numero ridotto di casi di trombi al cervello molto rari ma pericolosi, problemi simili a quelli riscontrati nel caso di AstraZeneca.
La Food and Drug Administration statunitense ha detto che studierà se le tecnologie alla base dei due vaccini siano connesse con i casi di trombosi. Sia J&J che Astrazeneca utilizzano un adenovirus come vettore per introdurre nelle cellule umane il materiale genetico della proteina Spike e innescare una risposta immunitaria.
Insieme, i due vaccini dovrebbero rappresentare oltre il 25% delle consegne in tutto il mondo per il 2021, secondo calcoli Reuters elaborati da comunicati pubblici e notizie di stampa.
I vaccini di Pfizer e BioNTech e Moderna utilizzano una metodologia diversa per garantire protezione contro il Covid-19, che si basa sulla tecnologia Rna messaggero (mRNA) per permettere alle cellule di generare una risposta immunitaria al coronavirus.
I due vaccini sono già la prima scelta nei Paesi più ricchi, sottolineano gli analisti, grazie a test clinci che hanno mostrato un'efficacia dei composti di oltre il 90% nel prevenire i casi sintomatici di Covid-19. Circa 120 milioni di cittadini statunitensi hanno ricevuto finora i vaccini di Pfizer e Moderna senza che venissero riscontrati particolari problemi in materia di sicurezza.
Adesso Stati Uniti e Unione europea stanno facendo pressioni per ricevere sempre più scorte dei vaccini a mRNA. Anche il Giappone si sta adoperando per ricevere 100 milioni di dosi del vaccino Pfizer entro la fine di giugno.
"In questo momento (i composti con tecnologia mRna) sono le Lamborghini e le McLaren dei vaccini Covid-19" ha detto il Dr. Peter Hotez, un ricercatore per i vaccini al Baylor College di Medicina di Houston.
J&J e AstraZeneca non hanno immediatamente risposto a una richiesta di commento.
Sia Moderna che Pfizer hanno detto che si stanno adoperando per incrementare i target di produzione per il 2021 rispettivamente di 1 miliardo e 2,5 miliardi di dosi.
(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Milano Sabina Suzzi, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)