MILANO (Reuters) - La procura di Milano ha aperto un fascicolo d'inchiesta, al momento senza indagati, sull'intesa Hitachi-Finmeccanica che fissò a 9,50 euro per azione il prezzo del 40% di Ansaldo (MI:STS) Sts, con conseguente opa da parte del gruppo giapponese sul restante 60% allo stesso prezzo.
Lo hanno riferito due fonti a diretta conoscenza del dossier, aggiungendo che in origine era stato aperto un fascicolo a modello 45 (cioè senza ipotesi di reato) a seguito degli esposti presentati dai fondi Amber Capital e Bluebell Partners in procura e in Consob.
Ieri sera Consob, accogliendo parzialmente le istanze dei fondi ha sancito "l'esistenza di una collusione fra Hitachi e Finmeccanica" nella cessione del 40% di Ansaldo Sts sottovalutando quest'ultima e sopravvalutando Ansaldo Breda, azienda in rosso ceduta in contemporanea a quella di segnalazione ferroviaria, e ha alzato il prezzo dell'Opa obbligatoria a 9,899 euro per azione.
Ora il fasciciolo, secondo una delle due fonti, restando sempre senza indagati, dovrà verificare la sussistenza di ipotesi di reato come aggiotaggio e ostacolo all'autorità di vigilanza.
I magistrati del pool coordinato dal procuratore aggiunto Francesco Greco dovranno lavorare sulle ipotesi che non sia stato comunicato compiutamente al mercato che il prezzo di cessione di Ansaldo Sts fosse stato fissato "al ribasso" per poter vendere a Hitachi anche Ansaldo Breda, penalizzando i soci di minoranza di Ansaldo Sts, sull'accertamento dei parametri in base a quali il cda di Ansaldo Sts diede l'ok al prezzo dell'Opa, e se ci siano stati effettivamente dei danni per gli azionisti una volta che il prezzo del titolo si uniformò a quello dell'Opa.
Ora la decisione della Consob, arrivata oltre due mesi e mezzo dopo le istanze dei due fondi (che peraltro chiedevano un rialzo del prezzo a 15 euro per azione) dopo che a dicembre venne dato l'ok, potrebbe essere la base per l'avvio effettivo dell'attività di indagine da parte della procura e del Nucleo Valutario della Gdf.
(Emilio Parodi)