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Apple guarda alla Cina per i fornitori di chip di memoria

Pubblicato 01.04.2022, 10:20
© Reuters.  Apple guarda alla Cina per i fornitori di chip di memoria
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Apple Inc (NASDAQ:NASDAQ:AAPL) sta considerando l’idea di rivolgersi a nuove fonti per i chip di memoria assemblati negli iPhone; appare anche la sua prima collaborazione con un produttore cinese del componente chiave, riferisce Bloomberg.

Kioxia Holdings Corp, partner cruciale di Apple, a febbraio ha interrotto la produzione in due stabilimenti a causa di un problema di contaminazione dei materiali, alimentando ulteriormente l'attuale crisi dei semiconduttori; secondo Bloomberg, lo stop potrebbe far salire i prezzi dei chip di memoria flash del 5-10% nel secondo trimestre.

Apple ha dunque preso in considerazione l'idea di espandere l’elenco dei suoi fornitori, che includono già Micron Technology Inc (NASDAQ:NASDAQ:MU) e Samsung Electronics Co Ltd (OTC:SSNLF).

Apple ha testato dei campioni di chip di memoria flash NAND realizzati da Yangtze Memory Technologies Co — consociata di Tsinghua Unigroup Co — e ha discusso di un possibile accordo; per Apple, Yangtze Memory potrebbe fungere da buona scelta secondaria dopo i principali produttori di memorie flash Samsung e SK Hynix Inc (HXSCL), riporta Bloomberg.

Apple potrebbe utilizzare il prodotto di Yangtze Memory in dispositivi di fascia bassa come l'iPhone SE.

Yangtze Memory potrebbe rappresentare un’interessante fonte di chip più economici vicina ai principali assemblatori di Apple, ovvero Hon Hai Precision Industry Co Ltd (OTC:HNHPF) — nota anche come Foxconn — e Pegatron Corp (OTC:PGTRF).

Secondo quanto affermato da un analista (e come riportato da Bloomberg), Yangtze Memory potrebbe fornire circa il 5% della memoria per l’iPhone SE e il 3-5% di memoria per il nuovo iPhone 14.

Yangtze Memory potrebbe aiutare Apple a guadagnare punti presso la classe dirigente della Cina, il principale mercato mondiale degli smartphone. Apple è riuscita a trovare un delicato equilibrio in Cina, permettendo al colosso di Cupertino di avere successo in un Paese che ha bandito diverse aziende, da Google — consociata di Alphabet (NASDAQ:GOOGL) Inc (NASDAQ:GOOG) (NASDAQ:GOOGL) — a Facebook (NASDAQ:FB), ora ribattezzata Meta Platforms Inc (NASDAQ:FB).

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Ultimi commenti

...alla faccia delle restrizioni commerciali USA - Cina!
.....be dai la vodka l' hanno vietata, forse anche il caviale !! Non possono essere troppo spietati !
Secondo quanto affermato da un analista.....notizie sicure al 100%
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