ROMA (Reuters) - Il governo italiano chiederà all'Unione europea il via libera a un prestito ponte per Alitalia fino a 400 milioni di euro per garantire alla compagnia di volare fino all'arrivo di un compratore.
Lo ha detto il ministro dello Sviluppo, Carlo Calenda, dopo che circa il 68% dei lavoratori Alitalia ha respinto il pre accordo tra azienda e sindacati che preludeva a una ricapitalizzazione che tentasse il salvataggio della ex compagnia di bandiera.
Ieri Alitalia ha comunicato all'Enac la decisione di avviare le procedure per il commissariamento previste dalla legge e ha convocato un assemblea per il 2 maggio.
"L'unica cosa sarà avere un prestito ponte da parte dello Stato che consenta ad Alitalia di andare avanti in attesa di un compratore". La cifra è di "3-400 milioni per assicurare la continuità di gestione", ha detto Calenda intervistato da Giovanni Minoli su Radio 24.