Investing.com - Il prezzo dell’oro è pressoché invariato negli scambi statunitensi di questo giovedì, vicino al minimo di due settimane toccato ieri; gli investitori esaminano l’annuncio del Presidente Donald Trump sulla riforma fiscale.
Sul Comex i future dell’oro salgono di 1,30 dollari, o dello 0,1%, a 1.265,40 dollari l’oncia troy alle 3:05 ET (07:05 GMT), dopo essere crollati a 1.271,10 dollari. Intanto, l’oro spot è stabile a 1.264,15.dollari.
Il metallo giallo è sceso per la terza seduta consecutiva ieri, dopo aver toccato il minimo dall’11 aprile di 1.260,70.
Sempre sul Comex, i future dell’argento salgono di 5,2 centesimi, o dello 0,3%, a 17,48 dollari l’oncia troy, dopo aver segnato il minimo di sei settimane di 17,35 dollari nella seduta precedente.
Il Segretario al Tesoro Steven Mnuchin e Gary Cohn, a capo del Consiglio Economico ieri hanno confermato la proposta un taglio dell’aliquota sui profitti delle imprese dal 35% al 15%.
La Casa Bianca ha aggiunto che ci sarà una tassa “una tantum” sui trilioni di dollari posseduti oltreoceano dalle multinazionali.
Tuttavia, la proposta ha ricevuto un benvenuto piuttosto tiepido dai conservatori fiscali e dai mercati finanziari, nei timori che possa creare una bolla nel deficit federale.
Intanto, il platino si attesta a 948,70 dollari, mentre il palladio è stabile a 805,00 dollari l’oncia.
I future del rame sono in calo di 0,7 centesimi a 2,593 dollari la libbra.