MILANO (Reuters) - Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Milano ha notificato l'avviso di chiusura indagini all'imprenditore Roberto Giuli per una presunta truffa da 181 milioni di euro ai danni di Snam (MI:SRG) Rete gas.
Lo riferiscono fonti investigative.
Nel febbraio 2016 la procura di Milano aveva disposto un sequestro preventivo di urgenza per la stessa cifra del presunto raggiro nell'ambito dell'inchiesta, che ipotizza i reati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, riciclaggio e reimpiego di capitali illeciti in beni immobili.
Il modus operandi ricostruito dagli inquirenti è che il finanziere -- ritenuto a capo della galassia societaria "Energy Trading International" -- acquistasse gas da Snam con una società, non lo pagasse, poi facesse fallire la vecchia azienda e ne costutuisse un'altra, sempre riferibile secondo l'accusa a lui. Per poi acquistare altro gas, sempre con lo stesso meccanismo. Sono diverse e con nomi diversi le società fallite ritenite riferibili al finanziere.
L'avvocato di Giuli, Francesco Vergine, contattato da Reuters, ha ribadito di confidare di riuscire a dimostrare che "la difficoltà di comprensione del funzionamento del mercato del gas possa aver portato ad una ricostruzione errata".
"Che ci sia un debito nei confronti di Snam è cosa acclarata, ma non è vero che sia stato creato in maniera artificiosa", ha aggiunto.