Il rally obbligazionario da inizio anno lascia pochi margini per ulteriori rialzi dei prezzi e presenta rischi di correzione. Ma ci sono ancora alcune selezionate opportunità da cogliere nei prodotti a spread
SUPPORTO AI MERCATI OBBLIGAZIONARI NON-CORE EUROPEI
Il quadro d’insieme, sia a livello macroeconomico che a livello finanziario, resta tendenzialmente positivo per il mercato obbligazionario a spread, cioè per tutte le emissioni obbligazionarie che offrono un extra rendimento rispetto ai titoli di Stato dei Paesi “core”. Tuttavia, fanno notare gli esperti di CANDRIAM nell’articolo Il reddito fisso resta attraente ma il meglio (probabilmente) è alle spalle, dopo sei mesi di tassi in calo – e di prezzi che, muovendosi in direzione opposta ai tassi, sono saliti – le valutazioni dei bond appaiono meno attraenti e i mercati sembrano pronti a qualche pausa fisiologica dopo il rally. I professionisti di CANDRIAM, tirando le somme, ritengono comunque ancora positive le prospettive per il mercato del reddito fisso. Certo, ammettono, gli investitori dovranno abituarsi a fasi alterne, con periodi in cui i mercati riprenderanno fiato (come sta accadendo nel contesto attuale), e inevitabili contraccolpi e prese di profitto tattiche. A proposito delle quali, gli esperti di CANDRIAM rivelano di assumere in questa fase una posizione tattica positiva nei confronti dell’Italia nei portafogli dei propri fondi governativi. “Gli annunci fatti dalla Bce – in particolare le dinamiche di flusso legate a nuovi acquisti e reinvestimenti – rappresentano un supporto per i mercati non-core europei. Inoltre, il rischio politico che aveva gravato sull’Italia negli ultimi mesi si è attenuato, grazie a un governo meno euroscettico e di programmi economici più favorevoli al mercato”, argomentano i professionisti di CANDRIAM, che non escludono che il rally dei tassi italiani possa proseguire ancora un po’...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge