Contro la crisi dell'automotive, l'alleanza Nissan-Renault-Mitsubishi annuncia il nuovo modello di sviluppo, una strategia che prevede che ogni casa ogni casa sarà leader in una singola tecnologia (con gli altri nel ruolo di ‘follower’) e nelle diverse aree geografiche.
Il modello che passa sotto il nome di leader-follower intende migliorare efficienza e competitività su prodotti e tecnologie.
Per fare un esempio, in determinati casi e regioni geografiche, lo sviluppo della guida autonoma andrà a Nissan, la connettività delle auto a Renault (PA:RENA), il plug-in ibrido a Mitsubishi.
Così come i singoli membri saranno il riferimento nelle Regioni in cui vantano punti di forza chiave.
Jean-Dominique Senard, ceo di Renault è chiaro: "Tutti i veicoli saranno prodotti secondo la configurazione più competitiva, inclusa la produzione. Rispetto alle nostre attuali prestazioni, questo schema ridurrà del 40% i nostri investimenti".
Il nuovo modello di sviluppo porterebbe il gruppo a un risparmio di 2 miliardi di euro entro il 2024.
Il diavolo si nasconde nei dettagli e la paura dei dipendenti della Nissan di Barcellona è che il piano si traduca nella chiusura e in licenziamento.
Juan Carlos Vicente, di un sindacato i categoria in Spagna traduce l'annuncio di oggi: "Potrebbe tradursi in 25 mila famiglie che finiscono in strada. Questo è quello che leggiamo e questo è quello che vogliamo che tutti sappiano".
In Francia nel tentativo di evitare prossime chiusure i produttori francesi si sono impegnati ad aumentare la produzione auto elettriche, ibride, ibride plug-in).