BRUXELLES (Reuters) - La Commissione europea prevede una recessione più dura per il 2020 e un recupero meno forte nel prossimo anno e ha tagliato, tra le altre, le stime sull'Italia indicando ora una caduta del Pil all'11,2% quest'anno dal -9,5% previsto in precedenza.
La revisione, ha spiegato la Commissione europea, è legata al fatto che l'allentamento delle misure di lockdown nella zona euro stanno procedendo in modo meno spedito di quanto ci si aspettasse.
Per il 2021 il rimbalzo previsto per il Pil italiano sarà meno forte delle iniziali stime. Ora è prevista una crescita del 6,1% rispetto al 6,5%.
(Stefano Bernabei, in redazione a Milano Cristina Carlevaro)