Borsa Milano in lieve rialzo, cautela in attesa dati Goldman

MILANO, 21 gennaio (Reuters) - Piazza Affari arriva a metà giornata con gli indici in marginale rialzo, in un panorama europeo incerto che attende maggiori indicazioni dall'avvio di Wall Street e dalle trimestrali Usa.

Oggi prima dell'apertura della borsa sono in agenda i risultati di Goldman Sachs , che seguono quelli di altri big bancari Usa annunciati nei giorni scorsi. I dati di Google arriveranno invece a mercato chiuso.

Il listino milanese è appesantito da Fiat, declassata da JP Morgan, ma la buona tenuta di Unicredit contribuisce a sostenere l'indice.

"Il mercato sta testando i livelli di ieri dopo la partenza forte. C'è una grande incertezza legata all'attesa per le trimestrali americane e alla situazione dei tassi in Cina", commenta un operatore.

Intorno alle 12,35 l'indice FTSE Mib <.FTMIB> guadagna lo 0,4%, l'AllShare <.FTITLMS> lo 0,36% mentre il Mid Cap <.FTITMC> cede lo 0,15%. Volumi per circa 1,1 miliardi di euro.

In Europa il benchmark Dj Stoxx 600 <.STOXX> perde lo 0,1% e a New York i futures si muovono in marginale calo.

* FIAT lascia sul terreno l'1,5% con volumi vivaci, in un mercato positivo sui dati 2009 ma che preferisce non spingere sul titolo a causa delle incertezze sul 2010. Pesa anche JP Morgan, che ha alzato il target e ridotto il rating.

* Tra i bancari proseguono le vendite su POP MILANO , che cede l'1,7% dopo l'accoglienza già fredda riservata ieri dalla borsa al piano industriale triennale. Vendute anche UBI e MPS , con cali intorno al punto percentuale, mentre UNICREDIT sale dello 0,9%. L'indice europeo di settore <.SX7P> cede lo 0,95%.

* In testa al FTSE Mib rimbalzano TENARIS e ANSALDO , che segnano progressi nell'ordine del 2%, e PIRELLI , +1,6%.

* Tra i minori prosegue la volata dei titoli che operano nel settore delle rinnovabili, con TERNIENERGIA in rialzo del 6% ed ERGYCAP del 3,5%.

* LANDI RENZO , che ha annunciato di aver avviato l'attività in Usa, sale del 2,7%.

* SNAI arretra di oltre il 3% "in attesa del roadshow sul bond", dice un trader. Ieri sera il gruppo ha comunicato di aver approvato l'emissione di un prestito obbligazionario non convertibile tra 300 e 400 milioni di euro.