Investing.com - I futures del rame sono in calo pressione nella mattinata di questo martedì, toccando il minimo da novembre nei timori sul controverso salvataggio di Cipro che ha pesato sulle richieste di investimenti più rischiosi.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures del rame con consegna a maggio a 3,417 dollari la libbra nella mattinata europea, in calo dello 0,3% sulla giornata.
I prezzi del rame sulla borsa di New York sono scesi dello 0,7% nella giornata, al minimo della seduta di 3,404 dollari la libbra, il minimo dal 9 novembre.
Il sentimento si è affievolito ieri in seguito alla notizia di un prelievo forzato imposto sui depositi bancari aperti a Cipro come parte dell’accordo per il salvataggio di 10 miliardi di euro a Cipro.
L’accordo rappresenta il primo di questo genere dall’inizio della crisi: i correntisti vedranno decurtati i loro risparmi in cambio di un aiuto finanziario.
Tuttavia la fiducia degli investitori è migliorata dopo la notizia che il Parlamento cipriota starebbe preparando una nuova tassa sui depositi bancari per allentare l’impatto sui piccoli risparmiatori. Il parlamento voterà oggi sull’approvazione o meno della misura.
I prezzi del rame hanno faticato a salire per via dell’apprezzamento del dollaro, di conseguenza le materie prime espresse in dollari diventano più costose per i titolari di altre valute quando il dollaro sale.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è salito dello 0,15%, a 83,00.
I timori su un probabile rallentamento della seconda economia mondiale hanno pesato sugli investimenti legati alle materie prime.
La Cina è il primo consumatore mondiale di rame, ed ha rappresentato il 40% del consumo mondiale dello scorso anno.
I traders attendono l‘esito del vertice di 2 giorni di politica monetaria della Federal Reserve che avrà inizio oggi, nel tentativo di valutare la propensione della banca centrale verso uno stimolo monetario.
I dati di venerdì che hanno mostrato che l’inflazione USA è stata contenuta a febbraio, suggerendo un proseguimento per il programma di acquisti della banca.
Sul Comex, l’oro con consegna ad aprile ha segnato un calo dello 0,2%, a 1.601,60 dollari l’oncia troy, mentre l’argento con consegna a maggio ha segnato -0,25%, a 28,80 dollari l’oncia troy.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures del rame con consegna a maggio a 3,417 dollari la libbra nella mattinata europea, in calo dello 0,3% sulla giornata.
I prezzi del rame sulla borsa di New York sono scesi dello 0,7% nella giornata, al minimo della seduta di 3,404 dollari la libbra, il minimo dal 9 novembre.
Il sentimento si è affievolito ieri in seguito alla notizia di un prelievo forzato imposto sui depositi bancari aperti a Cipro come parte dell’accordo per il salvataggio di 10 miliardi di euro a Cipro.
L’accordo rappresenta il primo di questo genere dall’inizio della crisi: i correntisti vedranno decurtati i loro risparmi in cambio di un aiuto finanziario.
Tuttavia la fiducia degli investitori è migliorata dopo la notizia che il Parlamento cipriota starebbe preparando una nuova tassa sui depositi bancari per allentare l’impatto sui piccoli risparmiatori. Il parlamento voterà oggi sull’approvazione o meno della misura.
I prezzi del rame hanno faticato a salire per via dell’apprezzamento del dollaro, di conseguenza le materie prime espresse in dollari diventano più costose per i titolari di altre valute quando il dollaro sale.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è salito dello 0,15%, a 83,00.
I timori su un probabile rallentamento della seconda economia mondiale hanno pesato sugli investimenti legati alle materie prime.
La Cina è il primo consumatore mondiale di rame, ed ha rappresentato il 40% del consumo mondiale dello scorso anno.
I traders attendono l‘esito del vertice di 2 giorni di politica monetaria della Federal Reserve che avrà inizio oggi, nel tentativo di valutare la propensione della banca centrale verso uno stimolo monetario.
I dati di venerdì che hanno mostrato che l’inflazione USA è stata contenuta a febbraio, suggerendo un proseguimento per il programma di acquisti della banca.
Sul Comex, l’oro con consegna ad aprile ha segnato un calo dello 0,2%, a 1.601,60 dollari l’oncia troy, mentre l’argento con consegna a maggio ha segnato -0,25%, a 28,80 dollari l’oncia troy.