Investing.com - Il report mensile sull’occupazione statunitense ha mostrato che l’economia ha creato più posti di lavoro del previsto a luglio, mentre il tasso di disoccupazione e l’inflazione degli stipendi hanno rispecchiato le attese, secondo i dati ufficiali di questo venerdì.
L’occupazione non agricola (NFP) è salita di 209.000 unità a luglio, rispetto all’aumento di 231.000 unità registrato il mese precedente, rivisto da una stima iniziale pari a 222.000. Il dato supera le attese di una creazione di 183.000 nuovi posti di lavoro.
Il tasso di disoccupazione è sceso come previsto al 4,3% dal 4,4% precedente.
La retribuzione oraria media ha visto un aumento su base mensile dello 0,3%, in linea con le attese, rispetto allo 0,2% precedente.
Su base annua, gli stipendi sono aumentati del 2,4% a luglio, in linea con le previsioni e poco al di sotto dell’incremento del 2,5% del mese precedente.
L’aumento degli stipendi viene seguito con particolare attenzione dalla Federal Reserve per avere prove della riduzione della stagnazione nel mercato del lavoro e delle pressioni rialziste sull’inflazione.
Inoltre, il settore privato ha creato più posti di lavoro del previsto a luglio per un totale di 205.000 unità, contro le 178.000 stimate. Il dato di giugno è stato rivisto al rialzo a 194.000 unità dalla lettura precedente di 187.000.
L’occupazione statale è salita di 4.000 unità il mese scorso, contro le 37.000 di giugno, dato rivisto da una stima iniziale di un calo di 35.000 unità.
Il tasso di partecipazione sale al 62,9% a luglio dalla lettura precedente del 62,8%.
Il tasso di disoccupazione U6, che include quei lavoratori che lavorano part-time per ragioni economiche, è rimasto invariato all’8,6%
Inoltre, la media di ore settimanali è rimasta invariata a 34,5 a luglio.
Subito dopo il report, l’indice del dollaro USA è salito a 92,94 da 92,68. Il cambio EUR/USD si attesta a 1,1837, da 1,1869 segnato prima dei dati, la coppia USD/JPY si attesta a 110,60 da 110,09 e il cambio GBP/USD è scambiato a 1,3101 dal precedente 1,3144.
I future dei titoli azionari USA puntano ad un’apertura al rialzo a Wall Street. I future Dow blue-chip salgono dello 0,25%, i future S&P 500 sono in salita dello 0,14%, mentre i future Nasdaq 100 vanno su dello 0,20%.
Sul mercato delle materie prime, i future dell’oro sono scambiati a 1.262,00 dollari l’oncia troy, rispetto ai 1.268,43 dollari segnati prima dei dati, mentre il greggio si attesta a 48,91 dollari al barile dai 48,88 dollari precedenti.