(Reuters) - Il settore dei media pesa sull'andamento dei mercati europei, penalizzato dal deciso ribasso del gigante della pubblicità Wpp che ha tagliato le stime sulle vendite per l'indebolimento della domanda.
Occhi anche alla politica monetaria alla vigilia dell'inizio dell'incontro dei banchieri centrali di Jackson Hole, sebbene i commenti moderati del presidente Bce Mario Draghi abbiano avuto poco impatto sul mercato.
L'indice paneuropeo STOXX 600 alle 12,00 italiane cala di circa 0,2% a 375 punti. Per quanto riguarda le singole piazze, l'indice tedesco DAX è piatto come il britannico FTSE 100 mentre il francese CAC 40 sale di 0,1%.
** WPP perde circa 12% dopo aver tagliato il suo outlook per le vendite di quest'anno in conseguenza di un calo della domanda che ha fatto mancare gli obiettivi del semestre.
** L'agenzia di pubblicità, maggior gruppo mondiale del settore, è tra i peggiori del settore media che cala del 2%, con il competitor francese di Wpp, Publicis che arretra del 3%.
** Il minerario K+S sale invece attorno al 3,6%, sotto i massimi di avvio, dopo che una newsletter in Germania, Platow Brief, ha scritto che l'hedge fund Elliott potrebbe essere interessato alla società.
** Nella ricerca di titoli difensivi legata all'incertezza per i prossimi segnali di politica monetaria in arrivo, il settore delle utility è in forte progresso.
** Il gruppo chimico belga Umicore è invece in calo del 3,5% dopo che Berenberg ha tagliato la raccomandazione a "hold". Da inizio anno ha guadagnato circa 19% facendo meglio del settore.