MILANO (Reuters) - L'incertezza sui mercati si fa sentire anche sul sistema del risparmio gestito, traducendosi a novembre in un'emorragia per 4 miliardi di euro, che ha interessato specialmente fondi obbligazionari (-2,43 miliardi) e flessibili (-1,48 miliardi).
Secondo la fotografia preliminare scattata da Assogestioni, il patrimonio dell'industria, che da inizio anno ha raccolto 8,86 miliardi circa, resta intorno ai 2.021 miliardi.
I deflussi interessano tutti i grandi gruppi con l'eccezione di Anima (MI:ANIM), Allianz (DE:ALVG) e del gruppo Mediolanum (MI:BMED) con Poste Italiane (MI:PST) che perde posizioni nella classifica per patrimonio avendo conferito ad Anima attivi per oltre 70 miliardi di euro di BancoPosta Fondi SGR con efficacia dal 1 novembre. In seguito a questa mossa l'attività di gestione di portafogli istituzionali di BancoPosta Fondi sgr è passata infatti da circa 87,5 miliardi di euro al 31 ottobre 2018 a circa 17 miliardi di euro al 30 novembre.