Ma le analisi di Pictet AM danno come più probabile uno scenario neutro, moderatamente positivo per i mercati, con l’Italia che potrebbe beneficiare di un rappresentante mediterraneo alla guida della Bce
Il giorno della verità per le elezioni del Parlamento europeo, la Camera che co-decide in maniera simmetrica rispetto al Consiglio sul 90% della legislazione comunitaria, che incide sul 70% di tutte le leggi nazionali, è praticamente arrivato. L’assemblea di Strasburgo ha un ruolo tutt’altro che residuale nel funzionamento delle istituzioni comunitarie, anche perché nomina il presidente della Commissione e influenza le scelte più significative e delicate. L’appuntamento è particolarmente importante perché coincide con la scelta del presidente della Commissione e del successore di Draghi alla guida della Bce. Secondo una regola non scritta, se a capo della Commissione arriva un tedesco è altamente probabile che al vertice della Bce sia nominato un rappresentante mediterraneo. Il voto è proporzionale e non dovrebbe produrre sorprese scioccanti. Andrea Delitala, Head of investment advisory di Pictet Asset Management ha delineato tre scenari con le possibili conseguenze di ognuno sui mercati.
SCENARIO NEUTRO MODERATAMENTE POSITIVO PER I MERCATI
Lo scenario neutro di base, cui l’esperto assegna una probabilità del 65%, è molto vicino a quello indicato dai sondaggi, con Popolari e Socialdemocratici che non raggiungono la maggioranza assoluta e devono cercare nuove alleanze, includendo i Liberali o coinvolgendo eventualmente i Verdi. In questo caso potrebbe aprire a una politica fiscale più permissiva e favorire la nomina alla Commissione del socialista olandese Frans Timmermans, mentre un’alleanza con i Liberali favorirebbe il tedesco Manfred Weber alla Commissione e un non tedesco alla Bce. Questo potrebbe rivelarsi nel lungo periodo positivo anche per l’Italia che ha un’industria allineata all’interesse di quella tedesca e si avvantaggerebbe, sui conti pubblici, da una banca centrale dovish a conduzione mediterranea. La reazione del mercato sarebbe moderatamente positiva, con cautela iniziale sull’Italia, e le borse europee che potrebbero recuperare un po’ di terreno dopo aver registrato vendite nette da inizio anno...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge