Investing.com - I futures del greggio Brent scendono sotto i 108 dollari al barile questo lunedì, mentre si ridimensionano i timori per le tensioni geopolitiche nella striscia di Gaza.
Sull’ICE Futures Exchange di Londra, il greggio Brent con consegna a settembre ha toccato il minimo della seduta di 107,79 dollari al barile, prima di ridurre le perdite e attestarsi a 107,91 dollari negli scambi della mattinata europea, in calo dello 0,44%, o di 48 centesimi.
Gli investitori hanno rivalutato la situazione geopolitica in Medio Oriente dopo che Hamas e Israele ieri hanno acconsentito alla tregua umanitaria di 24 ore. Il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha richiesto una tregua ad entrambe le parti, ma non ci sono segnali di un accordo che possa mettere fine ai combattimenti.
Intanto, i traders attendono nuovi sviluppi dall’Ucraina, dove le tensioni tra la Russia e l’Occidente per i continui scontri nella parte orientale del paese restano alte.
Sul New York Mercantile Exchange, il greggio USA con consegna a settembre è sceso dello 0,43%, o di 43 centesimi, a 101,66 dollari al barile.
C’è attesa per la dichiarazione di politica monetaria della Federal Reserve prevista per mercoledì, tra le speculazioni sulla tempistica di un’eventuale aumento dei tassi di interesse.
La stima preliminare sulla crescita economica del secondo trimestre prevista per mercoledì e il report sull’occupazione USA di luglio dovrebbero mostrare che la ripresa economica sta continuando.