ROMA (Reuters) - Il governo prevede di incassare dalle privatizzazioni 1,7-1,8 punti di Pil tra 2015 e 2018.
Lo rende noto il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, illustrando il quadro di finanza pubblica contenuto nel Def, il Documento di finanza pubblica (Def).
"Stiamo lavorando all'operazione Poste che è molto ambiziosa. Ce ne sono ovviamente altre in cantiere", dice il ministro citando il collocamento di quote di Ferrovie dello Stato ed Enav.
Il governo vede l'indebitamento netto scendere dal 2,6% in rapporto al Pil previsto nel 2015 all'1,8% del 2016 e allo 0,8% del 2017.
Il rapporto debito/Pil salirà al 132,5% quest'anno per scendere gradualmente negli anni successivi fino al 123,4% del 2018, anno nel quale "la regola di riduzione del debito è pienamente soddisfatta con il contributo marginale delle privatizzazioni".
Padoan conferma, infine, che l'Italia intende invocare "la regola [europea] sulle riforme strutturali" nel 2016.
(Giuseppe Fonte)
((Redazione Roma, reutersitaly@thomsonreuters.com, +39 06 85224393, Reuters Messaging: giuseppe.fonte.reuters.com@reuters.net))