ROMA (Reuters) - Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha detto oggi che per evitare il ripetersi di tragedie come quella degli oltre 700 migranti morti la scorsa settimana nel tentativo di raggiungere l'Europa, è necessario che l'Ue affronti il problema alla radice con un'azione nei Paesi africani.
"Scoraggiare la partenza da questi paesi significa avere una forte presenza delle organizzazioni internazionali a Sud della Libia", ha detto Renzi, riferendo alla Camera questa mattina in vista del Consiglio straordinario Ue convocato per domani a Bruxelles dopo che un barcone partito dalle coste libiche carico di centinaia di migranti è affondato sabato notte nelle acque internazionali di fronte alla Sicilia.
"Il lavoro svolto in Niger è stato un primo passo, ma deve essere l'Ue a tentare di andare in quelle zone grazie al coordinamento delle Nazioni Unite", ha detto il premier, ricordando che "molti di quei migranti non erano libici, ma provenivano da altri paesi [africani] colpiti dalla fame e dalla guerra".
Renzi si è infine detto ottimista sul fatto che l'"Europa saprà cambiare passo" su questo tema. "La convocazione di un vertice straordinario è già un fatto molto importante", ha sottolineato, aggiungendo che per il governo italiano resta una priorità che "l'Europa torni ad avere un ruolo di primo piano" nel contrasto al traffico di migranti.
"E' una forma di moderno schiavismo quello che sta avvenendo nel Mediterraneo", ha concluso.