Investing.com – Si prevede un’apertura positiva dei mercati statunitensi questo mercoledì, in vista della pubblicazione dei dati PMI e altri utili trimestrali, tra cui quello del nuovo beniamino del mercato, il produttore di chip Nvidia.
Al momento della scrittura i future del Dow salgono di 115 punti, pari allo 0,3%, i future dell’S&P sono in salita di 20 punti, o dello 0,4%, e i Nasdaq 100 Futures è salito di 80 punti, pari allo 0,5%.
Il blue-chip Dow Jones Industrial Average e l’S&P 500 hanno ceduto parte dei loro recenti guadagni martedì, chiudendo rispettivamente in calo dello 0,5% e dello 0,3%.
Questo ha fatto seguito alla debolezza di diversi titoli del settore retail, tra cui Dick’s Sporting Goods (NYSE:DKS), che ha registrato il peggior risultato giornaliero di sempre dopo aver tagliato le previsioni sugli utili per l’intero anno, e Macy’s (NYSE:M), che ha perso il 14% a causa del calo delle vendite nette dell’8% nel secondo trimestre su base annua.
Prima della campanella di mercoledì è prevista la presentazione di altre trimestrali del settore retail, tra cui Kohl’s (NYSE:KSS), Peloton (NASDAQ:PTON), Foot Locker (NYSE:FL), Abercrombie & Fitch (NYSE:ANF) e Bath & Body Works (NYSE:BBWI).
I risultati di Nvidia potrebbero influenzare il sentiment del mercato
Il momento più importante per gli utili, tuttavia, è probabile che arrivi dopo la chiusura del mercato, quando Nvidia (NASDAQ:NVDA), l’azienda di chip di maggior valore al mondo, pubblicherà i suoi ultimi dati trimestrali.
L’azienda californiana, che produce i processori grafici che alimentano l’intelligenza artificiale generativa, è stata al centro dell’euforia globale per lo sviluppo della tecnologia nascente.
Le sue azioni sono triplicate quest’anno, portando la capitalizzazione di mercato del titolo a oltre 1.000 miliardi di dollari, e le sue previsioni per il resto dell’anno potrebbero influenzare il corso a breve termine non solo del boom dell’intelligenza artificiale, ma anche del sentimento di mercato in generale.
L’economia statunitense mostra resistenza
Gli investitori guarderanno anche ai dati economici relativi alle vendite di case nuove, alle concessioni edilizie e ai PMI flash per i settori di produzione e servizi.
I dati recenti positivi, tra cui le vendite al dettaglio e la fiducia dei consumatori in aumento, hanno evidenziato la tenuta dell’economia statunitense nonostante la serie di aumenti dei tassi di interesse per combattere l’inflazione.
Ciò ha spinto il presidente della Fed di Richmond Thomas Barkin ad avvertire che la banca centrale statunitense deve essere pronta ad affrontare una riaccelerazione dell’economia del Paese prima del simposio annuale della Fed che si terrà a fine settimana a Jackson Hole, nel Wyoming.
Le notizie dall’Europa sono state meno impressionanti mercoledì, dopo che le letture flash dei sondaggi mensili hanno suggerito un secondo mese consecutivo di contrazione delle imprese della zona euro e del Regno Unito.
Il greggio arretra sulla scia dell’economia europea
I prezzi del petrolio si sono indeboliti mercoledì, in quanto la debolezza dei dati PMI in Europa ha ricordato agli operatori che la domanda di questo grande gruppo di consumatori sarà probabilmente influenzata nella seconda metà dell’anno.
Una nota più positiva è che le scorte di greggio USA sono scese di circa 2,4 milioni di barili la scorsa settimana, secondo i dati dell’ente industriale American Petroleum Institute, mentre Energy Information Administration, il ramo statistico del dipartimento dell’energia degli Stati Uniti, dovrebbe confermare questo calo più tardi, mercoledì.
Al momento della scrittura i future del greggio USA erano in calo dell’1,5% a 78,47 dollari al barile, mentre il contratto Brent è sceso dell’1,4% a 82,84 dollari.
Inoltre, i future dell’oro sono saliti dello 0,2% a 1.930,40 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD ha registrato un calo dello 0,3% a 1,0807.
(Articolo realizzato con il contributo di Oliver Gray)