Investing.com - I mercati azionari europei dovrebbero aprire in rialzo questo giovedì, con gli investitori che attendono la pubblicazione dei dati chiave sull’inflazione statunitense.
Al momento della scrittura i future DAX tedeschi sono in salita dello 0,6%, in Francia i future CAC 40 sono saliti dello 0,7% e i future FTSE 100 nel Regno Unito sono saliti dello 0,3%.
Siemens vede una “normalizzazione della domanda
I principali indici europei dovrebbero continuare a mantenere il tono positivo della seduta precedente, mentre il settore bancario cerca di staccarsi dai minimi di un mese visti martedì dopo che il governo italiano ha annunciato un’imposta sui prestiti.
La stagione degli utili è ancora in pieno svolgimento giovedì, con Siemens (ETR:SIEGn) che ha riportato un utile del terzo trimestre inferiore alle aspettative, ma il gruppo ingegneristico tedesco ha notato una “normalizzazione della domanda”, in particolare in Cina.
Thyssenkrupp (ETR:TKAG) ha dichiarato di puntare alla fascia alta delle sue previsioni di utile operativo per il 2023, citando un terzo trimestre solido che ha mostrato risultati migliori del previsto nelle sue unità di materiali e acciaio.
Inflazione statunitense in primo piano
L’evento principale della giornata sarà la pubblicazione degli ultimi dati sull’inflazione statunitense.
L’ IPC dovrebbe salire leggermente a luglio al 3,3%, mentre il tasso core, che esclude i prezzi volatili di alimentari ed energia, dovrebbe salire al 4,8% su base annua.
La prossima riunione della Federal Reserve si terrà a settembre e un’inflazione contenuta potrebbe rafforzare le aspettative che i responsabili politici decidano di porre fine ai rialzi dei tassi di interesse.
Il greggio scivola in vista dei dati chiave sull’inflazione negli Stati Uniti
I prezzi del petrolio sono aumentati giovedì, rimanendo vicini ai massimi plurimensili in vista dei dati chiave sull’inflazione statunitense nel corso della sessione.
Le scorte statunitensi sono cresciute inaspettatamente nella settimana al 4 agosto, secondo i dati forniti dall’ Energy Information Administration , ma c’è stato anche un calo delle scorte di benzina e di distillati molto maggiore del previsto.
Questo ha aiutato il mercato del greggio a salire, nonostante la ripresa economica lenta in Cina, il più grande importatore di petrolio al mondo.
Al momento della scrittura il future del greggio USA erano in salita dello 0,2% a 84,59 dollari al barile, mentre il contratto Brent è salito dello 0,2% a 87,72 dollari. Il Brent ha raggiunto un massimo di sei mesi mercoledì, mentre il WTI ha toccato il livello più alto dal novembre 2022.
Inoltre, i futures dell’oro sono scesi a 1.950,10 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD è salito dello 0,1% a 1,0990.