Ascopiave in deciso rialzo in Borsa, mentre Hera (MI:HRA) si muove in modo più cauto dopo l'annuncio dell'acquisizione da parte della multiutility di Bologna dei clienti retail nella distribuzione di energia elettrica e gas della società trevigiana.
Secondo Equita questa operazione aumenta le probabilità di una fusione fra le due utility nel futuro.
Intorno alle 10,25 il titolo Ascopiave balza del 3,2% a 3,76 euro dopo avere toccato un massimo storico a 3,79 euro, con oltre 375.000 pezzi passati di mano a fronte di una media a 30 giorni di 237.000 titoli.
Hera guadagna l'1,6% a 3,392 euro con oltre 770.000 titoli scambiati da una media a 30 giorni di 2,5 milioni.
Secondo i broker il differente andamento in Borsa dei due titoli si spiega con l'elevata valorizzazione degli asset data da Hera. Secondo Equita, "anche sottraendo il premio attribuito alla rete contribuita da Hera, riteniamo che Ascopiave abbia fissato il valore della cessione a circa 770 euro a cliente rispetto ai 610 euro/cliente da noi stimati". Equita ha alzato la raccomandazione a "buy" con un prezzo obiettivo in crescita del 20% a 4,4 euro per azione.
Secondo Equita, diventando Hera partner al 50% sul business "le probabilità di una possibile combinazione sono significativamente aumentate".
Anche un altro primario broker italiano ritiene che il prezzo pagato da Hera "sia pieno, ma il razionale strategico è ottimo e la cessione delle concessioni di distribuzione del gas avviene a multipli interessanti".
(Giancarlo Navach)