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Azioni europee in bolla? Bank of America prevede un calo del 15%

Pubblicato 16.02.2024, 13:00
© Reuters.
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Gli investitori hanno espresso preoccupazioni sulla possibilità di una bolla del mercato azionario a seguito di un aumento del 35% del valore delle azioni globali. Questo aumento ha spinto l'indice MSCI World a nuovi massimi e ha fatto scendere il premio per il rischio azionario globale a un minimo mai visto negli ultimi 20 anni, al 3,5%.

Tuttavia, nonostante questo significativo aumento, gli strateghi di BofA Global Research hanno dichiarato venerdì che "non ci sono prove evidenti di una bolla". Essi sostengono che l'attuale aumento dei prezzi delle azioni è sostenuto da importanti fattori economici, piuttosto che da eventi insoliti.

Tuttavia, gli analisti non hanno una visione positiva dei titoli europei. Ritengono che questi titoli siano "prezzati all'interno di un intervallo ristretto e favorevole, in cui i dati sulla crescita economica sono abbastanza forti da mantenere i premi di rischio vicino ai minimi storici, ma non così forti da impedire la convinzione che il calo dell'inflazione visto lo scorso anno continuerà".

"Nello scenario che consideriamo più probabile, prevediamo che questo equilibrio dei prezzi sarà interrotto da un rallentamento della crescita economica, che porterà a un aumento dei premi per il rischio e a una diminuzione delle proiezioni degli utili per azione in futuro".

Data la crescita economica in atto, che sta superando le aspettative, la probabilità soggettiva attribuita allo scenario primario di BofA è stata ridotta.

Questo cambiamento si traduce in una previsione meno immediata e più conservativa di un futuro indebolimento dell'economia.

Di conseguenza, il punto di minimo previsto per l'indice Stoxx 600 in Europa è stato rivisto al rialzo, passando da una stima iniziale di 390 entro giugno a una nuova stima di 420 entro ottobre. Questa previsione aggiornata suggerisce un calo di quasi il 15% rispetto al valore attuale dell'indice.

"Continuiamo ad avere una visione pessimistica sui titoli ciclici rispetto a quelli difensivi, prevedendo una sottoperformance dei titoli ciclici del 10% entro ottobre", hanno osservato gli analisti.


Questo articolo è stato prodotto e tradotto con l'ausilio della tecnologia AI ed è stato revisionato da un redattore. Per maggiori dettagli, consultare i nostri Termini e condizioni.

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