FTSE MIB oggi: continua la caduta di Banca Monte dei Paschi di Siena SpA (BIT:BMPS). Dopo il tonfo di ieri, quando le azioni a fine seduta hanno segnato il -5,64% a 2,325, il 7 settembre a Piazza Affari si rivela un’altra giornata nera per la Banca senese che alle 16.30 perde il -2,75%.
Il risultato negativo è legato a un’operazione di cui si è iniziato a parlare nella mattina del 6 settembre, ovvero l’intenzione di Unipol (BIT:UNPI), poi confermata dalla società, di acquistare circa il 19,9% delle quote di Banca Popolare di Sondrio (BIT:BPSI).
La notizia ha scatenato un effetto a catena sui mercati. Il gruppo guidato da Carlo Cimbri, infatti, possiede già il 19,9% di un'altra banca: Bper Banca SpA (BIT:EMII), considerata la principale candidata alla privatizzazione del Monte dei Paschi.
Motivo per cui, la possibilità che Unipol si prenda anche la banca valtellinese è vista dagli analisti come un preludio all’aggregazione tra la stessa Popolare di Sondrio e Bper, evento che sottrarrebbe anche l’ultimo candidato dalla lista dei possibili partner di Banca Mps. Difficile ipotizzare al momento che UniCredit SpA (BIT:CRDI) si rifaccia sotto per acquisire Monte dei Paschi.
Ma i movimenti al ribasso avevano avuto inizio già lunedì, dopo che alcuni esponenti del governo erano tornati a parlare delle sorti dell’istituto toscano. “Su Mps bisogna procedere alla privatizzazione e prima si fa, meglio è”, aveva detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, dal Forum di Cernobbio. Tanto è bastato a scuotere il titolo di Monte dei Paschi, che già lunedì aveva fatto registrare un -3,67%.
Dopo una settimana di passione e senza più partner pronti a dare una mano, il dossier si complica per il Mef che rimane azionista di maggioranza con il 64% delle quote di Mps. La soluzione su cui il Tesoro starebbe lavorando è quella di cedere, volta per volta, pacchetti del 10-15% che lo aiuterebbero a diluire la propria posizione e a prendere tempo in vista del termine per la cessione della banca che la Bce ha fissato nel 2024.